Bari, ripristinata la navetta all’interno del cimitero comunale

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Lo ha reso noto l’assessore Brandi

b&b abusivo a LecceBARI – L’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi rende noto che partirà domani il servizio navetta cimitero che funzionerà tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle ore 9 alle ore 13.00. Alla partenza della prima corsa, prevista domani alle ore 11.00, saranno presenti l’ assessore Vincenzo Brandi e il consigliere comunale Michele Caradonna, il direttore della ripartizione Patrimonio Maurizio Montalto e il direttore del Cimitero Nicola Milella.

Siamo riusciti con non pochi sforzi – commenta l’assessore Brandi – a fornire un servizio che era stato interrotto qualche anno fa per gli elevati costi di gestione, inserendolo nell’ambito dell’attuale contratto di servizio gestione delle aree cimiteriali. La richiesta mi era stata sottoposta dal consigliere Caradonna in risposta dell’ esigenza, condivisa dall’amministrazione, manifestata da molti cittadini in età avanzata o con temporanei problemi di deambulazione. Dopo due ricerche di mercato che non avevano portato risultati soddisfacenti abbiamo optato per acquistare il mezzo dalla società Amtab. La navetta sarà gestita con mezzo abilitato per disabili con 5 posti a sedere e 5 in piedi”.

Soddisfatto il consigliere comunale Michele Caradonna, da tempo impegnato affinché i cittadini possano usufruire di un servizio essenziale per lo spostamento all’interno della necropoli barese. “Era diventato complicato per anziani, disabili e chiunque avesse problemi di mobilità portare un fiore ai propri defunti all’interno del cimitero barese – spiega Caradonna -. Tanti sono i cittadini che in questi anni hanno sollecitato la ripresa di un servizio utile per il trasporto di chi ha difficoltà di deambulazione tra i viali del cimitero. Ho dovuto battere i pugni sul tavolo più di una volta per arrivare a questo risultato, ma oggi sono felice per il ripristino della navetta, che di fatto è il riconoscimento di un diritto basilare, quello della mobilità dei diversamente abili, degli anziani e di tutti coloro che ne abbiano bisogno”.