BARI – È in fase di avvio la cantierizzazione dei lavori di riqualificazione del park&ride ubicato nell’area compresa tra via della Resistenza, via della Costituente, via Stefano Jacini, viale Giuseppe di Vittorio e viale Luigi Sturzo nelle vicinanze di Parco 2 Giugno. Si tratta di un progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente che prevede la deimpermeabilizzazione di un’area parcheggio esistente, di estensione di circa un ettaro, conservandone la destinazione a parcheggio ma trasformandola in un’area di scambio attrezzata a verde con una maggiore integrazione di funzioni e dotazioni rispetto all’ambiente circostante.
Durante l’esecuzione dei lavori l’area di sosta non sarà mai chiusa né sarà sospeso il servizio di bus navetta così da attenuare l’impatto dell’intervento sull’utilizzo del parcheggio di scambio.
La riqualificazione che si intende realizzare prevede la rimozione di tutto l’asfalto presente sull’area di oltre 10.000 mq, la realizzazione di percorsi viari interni monodirezionali per favorire accesso e manovra ai 330 posti previsti, rispettivamente 294 posti auto (6 dei quali destinati alle persone con disabilità), 18 stalli per motocicli e 18 per biciclette.
Tutte le pavimentazioni garantiranno permeabilità del suolo e saranno realizzate con masselli autobloccanti, di differenti colori per distinguere le aree di sosta da quelle di transito. Inoltre, in corrispondenza dei singoli stalli, la pavimentazione autobloccante sarà di tipo “forato” per consentire la crescita di uno strato erboso, nonché per implementare ulteriormente la permeabilità del suolo. Particolarmente ricca la dotazione di verde pubblico con la piantumazione di circa 130 alberi ad alto fusto di diverse essenze, oltre 6.000 arbusti e circa 200 metri di siepe.
Sarà possibile accedere al parcheggio da un ingresso posto su via della Resistenza, mentre in uscita si utilizzerà uno sbocco ricavato su via della Costituente. La separazione degli ingressi/uscite consentirà una migliore e più omogenea distribuzione delle correnti di traffico su due importanti strade cittadine, a vantaggio della circolazione veicolare in zona. La fermata di attestamento dei mezzi pubblici, parte integrante del nodo di interscambio, è collocata in una risega ottenuta su via della Resistenza, in prossimità dell’uscita pedonale. Questa organizzazione assicurerà maggiore sicurezza viaria ma anche miglior confort per gli utenti che potranno beneficiare di ben 4 aree di sosta /attesa, ciascuna dotata di sedute lungo via della Resistenza. Tre ulteriori aree di sosta attrezzata saranno realizzate anche sul lato opposto.
All’interno della struttura è stato ritagliato uno spazio che diviene una zona “cuscinetto”, posto tra la fermata degli autobus e il parcheggio. Tale area, dotata di panchine in legno e acciaio immerse nel verde, riveste una funzione ristoratrice per l’utente in attesa del bus navetta. Attiguo all’area di sosta e accoglienza pedonale si prevede la realizzazione di manufatto prefabbricato che ospiterà l’ufficio dell’operatore adibito alla ricezione degli utenti e alla raccolta dei soldi per il pagamento del servizio di sosta. L’illuminazione sarà garantita da corpi illuminanti a luce led al fine di limitare l’inquinamento luminoso e conseguire un sensibile risparmio energetico. Il nuovo parcheggio di scambio potrà contare anche su un impianto di videosorveglianza con 18 telecamere e su 4 postazioni di ricarica elettrica, offerte come miglioria dall’azienda aggiudicataria dell’appalto.
L’importo complessivo del progetto è di 2,5 milioni di euro, aggiudicati dall’impresa Di Santo srl di Andria, e la durata dei lavori è stimata in 5 mesi.
“Crediamo che questi lavori, realizzati in un momento in cui le restrizioni dovute alla pandemia ci costringono ad una minore circolazione in città e ad un minore utilizzo dei servizi pubblici, possano ridurre i disagi e velocizzare le operazioni di riqualificazione dell’area – spiega l’assessore Galasso -. Abbiamo infatti approntato un cronoprogramma settimanale che ci permetterà di avere sempre il parcheggio di scambio aperto e contemporaneamente gli operai sul cantiere. Contiamo così di avere la nuova area di sosta attrezzata a verde per l’estate e pronta per la ripresa autunnale con l’auspicio che non ci siano più limitazioni alla circolazione e che il park&ride possa tornare ad essere un punto di riferimento per il sistema di sosta e mobilità di cittadini e residenti. Quello che andremo a realizzare è un progetto con un grande potenziale perché introduce nel sistema dei parcheggi pubblici elementi di greening urbano e usabilità del servizio ad oggi non presenti in nessun altro parcheggio cittadino. Abbiamo voluto puntare l’attenzione anche sui modelli alternativi di mobilità prevedendo stazioni per ricarica di veicoli elettrici e postazioni per eventuali servizi di bike sharing, riservando inoltre un’attenzione particolare ai cittadini in attesa dell’autobus”.