BARI – Questa mattina il sindaco di Bari, accompagnato dall’assessore alla Cura del territorio, dai tecnici comunali e dell’impresa aggiudicataria dell’accordo quadro per la riqualificazione del waterfront di San Cataldo, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare l’andamento dei lavori.
L’intervento complessivo si articola, come noto, in due azioni: piano di riqualificazione del waterfront San Cataldo e realizzazione di spiagge (primo contratto attuativo); riqualificazione del lungomare ovest con pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospiciente il faro (secondo contratto attuativo).
I lavori in corso sono quelli relativi al primo contratto attuativo, finanziati con 4.360.000 euro nell’ambito del PON Metro Plus 21/27 – Strategie del Mare. Nel dettaglio gli interventi riguardano l’impianto di un’ampia dotazione a verde pubblico attrezzato di quartiere, con la messa dimora di oltre 200 alberi, la realizzazione di aree per attività sportive e ludico-ricreative, di punti di servizio e ristoro nei nuovi spazi pubblici, il recupero della permeabilità delle aree da destinare a verde pubblico, il superamento delle attuali barriere architettoniche fra aree pubbliche contigue, tramite rampe e percorsi pedonali, la creazione di una passeggiata a mare panoramica, la valorizzazione del faro, la realizzazione di una nuova “piazza del faro” e teatro all’aperto e, infine, la riqualificazione della spiaggia di Provolina.
Allo stato, sono stati completati i tracciati principali dell’impianto di depurazione, l’impianto di raccolta delle acque meteoriche, il campo sportivo polivalente destinato a pallavolo e pallacanestro e quello da calcetto, il sistema di illuminazione del parco e dei campi e il primo strato del pavimento drenante in calcestruzzo architettonico dei viali. Inoltre, sono state messe a dimora le prime alberature.
I prossimi interventi, che riguardano la realizzazione delle aree ludiche, dell’area di ristoro sul lungomare Starita e del ponte pedonale fronte mare, potranno essere eseguiti allorquando la Marina militare autorizzerà la Capitaneria di Porto di Bari a consegnare le aree demaniali marittime prospicienti il faro, attualmente nella disponibilità della stessa Marina.
Commento del sindaco
“Procedono i lavori di questo importantissimo cantiere di riqualificazione di una zona straordinariamente bella della nostra città – ha commentato il sindaco -: una volta ultimato, il nuovo waterfront di San Cataldo renderà questo quartiere più accogliente e più attrattivo arricchendolo di nuovi spazi destinati al tempo libero e alla socialità, dove i residenti potranno fare sport e portare i più piccoli a divertirsi nell’area giochi, in uno spazio all’aperto attrezzato a verde e vista mare.
Questo è un esempio di ciò che vorremmo realizzare anche in altri tratti della costa cittadina, un intervento che va nella direzione di quel recupero virtuoso tra la città e il mare che auspichiamo di poter realizzare, perché Bari è una città sul mare ma non ancora una città che vive appieno il rapporto con il suo mare.
Per completare questo cantiere attendiamo la consegna da parte della marina Militare della ultime aree interessate dal progetto di riqualificazione.
Sempre nell’ambito di questo primo contratto attuativo, l’avvio dei lavori per la riqualificazione del tratto di costa noto come spiaggia “di Provolina” è prevista la prossima settimana: gli interventi previsti saranno ultimati entro l’inizio dell’estate.
Le opere previste dal secondo contratto attuativo (riqualificazione del lungomare ovest con pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospiciente il faro di San Cataldo), finanziate per circa 4 milioni di euro dal Piano Città, riguardano invece la realizzazione di aree pedonali e ciclopedonali pubbliche, realizzate prevalentemente con pietra locale.
Il lungomare Starita, nel tratto prospiciente l’area del faro, assumerà i connotati di una rambla che costeggia il mare, perimetrato dall’esistente muretto in pietra oggetto di interventi puntuali di consolidamento e da una pavimentazione con basole in pietra ambrata. Lungo il percorso della rambla e in connessione con l’area del Faro sono previste panche in massello in pietra a forma di barche, portabiciclette e cestini portarifiuti. L’affaccio sul mare sarà connotato dalla sequenza di un sistema di panche in legno e ferro di nuovo disegno e dal sistema dei lampioni pubblici storici con panche di raccordo tra le aiuole.