Bari, secondo sopralluogo in tre giorni dell’assessore Galasso nel giardino Maierotti

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“Risolveremo il problema con delle botole chiuse e l’installazione di pompe per l’aggottamento delle acque stagnanti”

secondo sopralluogo dell'assessore galasso nel giardino maierottiBARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un secondo sopralluogo, a distanza di tre giorni, nel giardino Maierotti, in via Brigata Regina con angolo via della Carboneria, per verificare, assieme al responsabile del procedimento, al progettista dell’intervento e al responsabile dell’impresa, quali lavori eseguire per risolvere definitivamente il problema relativo ai cattivi odori e alla presenza eccessiva di zanzare, causati dal ristagno delle acque nelle vasche costruite al di sotto del giardino.

Dopo aver fatto coprire le griglie, già nel pomeriggio di venerdì scorso, a poche ore dal primo sopralluogo, con dei teli al fine di limitare la fuoriuscita dei miasmi, con i tecnici intervenuti si è stabilito di chiuderle definitivamente con una lamiera superiore antiscivolo. In questo modo il problema sarebbe risolto, anche perché contestualmente saranno installate delle pompe, già previste nel progetto ma ad oggi non ancora installate, in grado di aspirare le acque stagnanti al di sotto delle griglie per poi scaricarle nella condotta fognaria limitrofa.

Già attraverso la chiusura temporanea delle griglie praticata lo scorso venerdì – ha commentato Giuseppe Galasso – i residenti ci hanno comunicato che i cattivi odori si sono ridotti, e di questo siamo molto soddisfatti perché, oltre a dar loro una prima risposta, è la dimostrazione che le griglie situate nel giardino non devono esser aperte ma chiuse. Ovviamente non basta, per questo abbiamo deciso di sigillarle in maniera pressoché ermetica con una lamiera antiscivolo continua e l’aggiunta di guarnizioni di tenuta, in modo da poter aprire le botole all’occorrenza per le attività di manutenzione. Inoltre, ho avuto modo di sollecitare l’allaccio della nuova utenza Enel per consentire l’installazione di alcune pompe, previste nel progetto, per aspirare le acque stagnanti di prima pioggia accumulatesi nella vasca e allontanarle nella condotta fognaria limitrofa. Con questi accorgimenti dovremmo risolvere definitivamente il problema, atteso che l’acqua ristagnata in questi mesi costituiva un anomalia e non la regolarità di funzionamento che ne prevede l’allontanamento con le pompe, la cui mancata installazione ha creato i disagi lamentati dai cittadini.

Contiamo di risolvere definitivamente questa situazione spiacevole nel giro di qualche settimana, giusto il tempo necessario a realizzare i manufatti metallici occorrenti e le lavorazioni residue. Ad ogni modo, già in occasione del montaggio delle nuove botole in sostituzione delle attuali griglie, previsto entro la prossima settimana, l’impresa effettuerà un test di funzionamento delle pompe aspirando ed allontanando le acque ormai stagnanti da mesi”.