Il sindaco e l’assessore al Patrimonio si sono recati sul cantiere per il risanamento e la sistemazione delle aree esterne degli immobili di proprietà comunale di edilizia residenziale pubblica
BARI – Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese, accompagnato dall’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere per il risanamento e la sistemazione delle aree esterne degli immobili di proprietà comunale di edilizia residenziale pubblica (Edifici A, B, C, D, E) nel quartiere Santa Rita.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a € 1.392.239,64 ed è finanziato dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) nell’ambito del PNRR -, Misura Infrastrutture sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore, Missione M5, Componente C2, Investimento 2.3.
“Ho voluto verificare l’avanzamento del cantiere del PINQuA a Santa Rita per la riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico – ha spiegato Vito Leccese -. Si tratta di un intervento molto complesso ma anche molto ambizioso di rigenerazione urbana, che mira ad aumentare la qualità dell’abitare e degli spazi aperti, del verde e dei servizi per le famiglie e i bambini.
Vogliamo enfatizzare la dimensione naturalistica e agricola in cui il quartiere è immerso. Una dimensione con la quale il quartiere stesso non comunica pienamente. Questi interventi di riqualificazione urbana mirano a trasformare la zona rendendola verde, a misura di famiglie, riorganizzata su principi ecologici e di qualità architettonica con una dotazione di servizi di prossimità di tipo educativo e culturale. Si tratta di lavori in linea con la nostra idea di rigenerazione degli immobili già esistenti in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
Gli interventi di manutenzione straordinaria in corso mirano al risanamento e recupero delle aree esterne pertinenziali di tutti gli edifici ERP e riguardano:
· la manutenzione del manto stradale per viabilità interna e parcheggi scoperti
· la segnaletica orizzontale, verticale e riduttori della velocità veicolare
· la manutenzione delle recinzioni e dei cancelli
· la manutenzione del verde
· la realizzazione di aree ludiche attrezzate.
Il progetto ricerca un linguaggio comune in grado di connotare gli immobili interessati dai lavori, restituendo identità e senso di appartenenza, assegnando un tema cromatico ad ogni edificio e declinandolo sulla qualità dei manufatti oggetto dalla manutenzione. I benefici ambientali legati alle scelte progettuali possono riassumersi in:
· riduzione dell’isola di calore: utilizzando dei pigmenti colorati mescolati agli inerti e al bitume tradizionale, si otterrà una colorazione più chiara del colore nero-grigio tradizionale, la cui efficacia è valutata con la misurazione periodica del valore dell’SRI – Solar Reflection Index (Indice di Riflettanza Solare);
· riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle poveri sottili: utilizzando una vernice fotocatalitica al biossido di titanio si otterrà l’abbattimento degli inquinanti provenienti dalle auto e dagli pneumatici, l’utilizzo del trattamento sulla superficie della pavimentazione stradale permette di ridurre immediatamente in modo consistente e duraturo l’inquinamento;
· riduzione del consumo di materiali: attraverso la conservazione e restauro dei manufatti metallici esistenti si riduce considerevolmente il consumo di materiali nuovi;
· riduzione del consumo di acqua: la messa a dimora di specie autoctone xerofile consente una consistente riduzione dell’uso di acqua per scopi irrigui, tra le scelte operate c’è il prato con semi di gramigna (macroterma della specie Cynodon Dactylon).