Galasso: “Lavoriamo per la compensazione ambientale”
BARI – Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici e all’Ambiente, Giuseppe Galasso e Pietro Petruzzelli, e i consiglieri comunali Maria Maugeri, Filippo Melchiorre e Giuseppe Carrieri, accompagnati dai direttori dei settori Giardini e Strade, Erminia Traversa e Claudio Laricchia, hanno incontrato Francesco Maccazzola, rappresentante dell’azienda “Floricoltura San Donato milanese” esperta in grandi trapianti di alberi, per fugare ogni possibile dubbio circa la fattibilità di eventuali azioni da mettere in campo per eseguire il reimpianto dei 20 alberi di pino che si prevede di espiantare con l’esecuzione della rotatoria tra via Caldarola e via Magna Grecia.
Queste attività rientrano nell’ambito del progetto per la realizzazione due rotatorie su via Caldarola, rispettivamente agli incroci con le vie Salapia e Magna Grecia, unitamente all’adeguamento del tratto di via Caldarola intermedio che prevede anche il rifacimento di marciapiedi e l’esecuzione di una pista ciclabile, i cui lavori sono stati avviati nelle scorse settimane con la costruzione della rotatoria in via Salapia e con la rimozione di 17 pini, per i quali non era possibile ipotizzare alcun reimpianto in quanto piantati successivamente alla costruzione della strada in prossimità della linea di alimentazione elettrica della pubblica illuminazione, quest’ultima completamente inglobata dall’apparato radicale dei pini sviluppatosi negli anni, come già noto agli uffici e confermato in cantiere durante le prime lavorazioni eseguite.
La prima tappa del sopralluogo è stata in via Caldarola incrocio via Magna Grecia, dove l’assessore Galasso ha ribadito la massima disponibilità dell’amministrazione ad accogliere ulteriori pareri su possibili alternative al progetto di sostituire alcuni dei pini attualmente esistenti con nuove alberature di specie differenti. In base alla nuova configurazione che le strade assumeranno con l’inserimento delle rotatorie, i pini in questione risulterebbero in posizioni tali da rappresentare un pericolo per i cittadini. In particolare alcuni di questi alberi, se lasciati nelle loro posizioni attuali, ricadrebbero sulla strada costituendo ostacolo alla circolazione, mentre altri sarebbero molto prossimi alla stessa e alla realizzanda pista ciclabile, con la certezza di vedere danneggiato e compromesso il piano viabile e ciclabile dall’effetto distruttivo che le radici superficiali, tipiche dei pini, hanno nelle immediate vicinanza degli alberi.
“Abbiamo dato seguito all’impegno preso in Consiglio comunale nelle scorse settimane – dichiara Giuseppe Galasso – e oggi abbiamo voluto fare un sopralluogo con i consiglieri e tecnici esperti di espianti per valutare ulteriormente, in aggiunta a quanto già rilevato dai nostri tecnici comunali, ogni possibile alternativa da mettere in campo nelle zone interessate dagli espianti. Purtroppo anche il dott. Maccazzola ci ha confermato che la possibilità di attecchimento in un reimpianto di questa tipologia di pino, il “pinus pinea”, è molto bassa e che l’intervento avrebbe costi troppo elevati in relazione a una scarsa percentuale di riuscita e che dunque è corretto destinare queste risorse economiche ad un importante intervento di compensazione ambientale con nuove piantumazioni, così come ipotizzato nel progetto, che prevede un capitolo dedicato proprio a nuovi alberi. Noi, però, abbiamo ritenuto comunque opportuno richiedere un approfondimento finale mediante una perizia specifica che sarà presentata all’amministrazione dopo l’esecuzione dei alcuni saggi che l’impresa si è impegnata a fare entro la fine di giugno su alcune piante, in modo da accertare in loco lo stato delle radici e stimare con sufficiente approssimazione la possibilità di recupero di queste alberature. I dati che riceveremo nei primi giorni di luglio ci saranno utili per valutare l’impatto ambientale ed economico dell’intervento nella zona di via Caldarola, e in altre zone della città dove gli stessi pini stanno creando analoghi problemi di sicurezza, rendendo il manto stradale quasi impraticabile con molte insidie per la circolazione stradale”.
A seguire, approfittando della presenza di un esperto del settore, l’assessore ai Lavori pubblici si è recato presso altri luoghi della città in cui sono presenti lo stesso tipo di problematiche in relazione ad altri interventi programmati, appaltati e di prossima esecuzione.
“È stato molto interessante – commenta Pietro Petruzzelli – discutere questa mattina con il dott. Maccazzola in merito alla possibilità di un intervento compensativo rispetto alle eventuali rimozioni di alberi previste. Occorre quindi valutare la quantità di CO2 sottratta attualmente dagli alberi presenti nella zona e compensare questa, attraverso un adeguato numero di nuovi alberi, tenendo anche presente le caratteristiche delle specie da piantumare, tenendo conto che si dovrà questa volta valutare anche l’impatto degli alberi con il resto del tessuto urbano. Stavamo già considerando questa ipotesi che avremmo sviluppato con i fondi – circa 60.000 euro – previsti nel progetto delle due rotatorie in quella zona. Per questo abbiamo avviato un confronto con la consulta per l’ambiente con cui vogliamo condividere la scelta delle essenze arboree da piantumare lungo via Caldarola e in tante altre zone della città su cui sono previsti nuovi giardini e aree verdi”.