Giovedì 24 maggio la festa promossa dalla rete cittadina dei luoghi sociali per leggere
BARI – Giovedì 24 maggio “#Barisocialbook: luoghi sociali per leggere” festeggia, con un evento /happening aperto a tutta la cittadinanza, un doppio compleanno: 2 anni della rete #Barisocialbook e 1 anno di percorsi di lettura nei 13 “Spazi sociali per leggere” inaugurati dalla rete nel maggio 2017.
L’evento rientra nella programmazione nazionale del Maggio dei Libri promosso dal Cepell-Centro per il Libro e la Lettura del Mibact.
Bari Social Book coinvolge enti e istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, scuole, associazioni, soggetti non profit, strutture e servizi del welfare cittadino rivolti a minori e adulti, giovani e anziani, con l’obiettivo di costruire una città più solidale e attenta ai bisogni di tutte e tutti rilanciando l’importanza della lettura come elemento di crescita personale e riscatto sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza e promozione delle pari opportunità, leve per il cambiamento sociale e la crescita complessiva della comunità e del territorio.
La rete è promossa dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e dall’ufficio del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, in collaborazione con oltre 80 realtà, pubbliche e private. Bari Social Book intende implementare una politica organica di sostegno all’educazione alla lettura, favorendo la crescita del benessere individuale e di comunità, facilitando la partecipazione e il protagonismo delle categorie più fragili e vulnerabili, attivando e valorizzando presidi di lettura popolare allestiti in luoghi di cura, socialità e accoglienza già strutturati e organizzati, come pure in spazi informali di comunità quali piazze, giardini e strade dei quartieri, anche in forma itinerante.
Con la rete #Barisocialbook il Comune di Bari è “Città che legge 2017”, riconoscimento del Cepell- MiBACT che promuove e valorizza quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Giovedì 24 maggio si festeggia tutti insieme con un evento/happening/flashbook preparato con un percorso di partecipazione attiva che ha coinvolto i bambini/e, ragazzi/e, adulti e anziani che frequentano gli Spazi sociali per leggere. Il percorso ha visto la selezione e scelta di citazioni/frasi tratte dei libri su cui si è svolto il lavoro di promozione della lettura in quest’ultimo anno presso gli Spazi. Le citazioni sono collegate al claim scelto dalla rete come traccia di lavoro per l’anno 2018: “ CamminaMenti ”, come parola composta che evoca viaggio, cammino, cambiamento, incontro, evoluzione del percorso di crescita interno a ciascuno/a di noi ma anche il cammino di incontro con l’altro da sé.
Le citazioni saranno inserite su grandi banner ma anche trascritte e donate durante la giornata del 24 maggio in piazza Chiurlia , dove dalle ore 17 alle 19 si svolgerà l’evento/happening/flashbook così articolato:
• ore 17
Letture ad alta voce dalle finestre dell’assessorato al Welfare – Comune di Bari a cura di attrici/attori, promotori/promotrici della lettura della rete #Barisocialbook e a seguire posizionamento dei 3 grandi banner, con illustrazioni e citazioni scelte tra tutte quelle pervenute attorno alla parola “CamminaMenti”, sulla facciata dell’assessorato al Welfare;
• ore 17.30
Flash book mob di condivisione e scambio libri. Chi vuole partecipare dovrà presentarsi all’appuntamento in piazza Chiurlia alle 17 con un suo libro incartato come un regalo seguendo il tema dell’evento che è CamminaMenti. Alle 17.30, guidati dall’organizzazione ,ci si disporrà in cerchio e al via si dovrà passare il proprio pacchetto al compagno che è a sinistra e si prenderà quello che gli sarà consegnato dal compagno a destra. Libri scorreranno così all’interno del cerchio in senso orario e in maniera casuale. Il passaggio dei libri sarà scandito e ritmato dall’organizzazione e al segnale di stop ciascuno avrà tra le mani un libro nuovo.
• ore 18.00
brevi reading e letture animate a cura degli Spazi sociali per leggere sui gradoni di piazza Chiurlia e sotto gli archi di ingresso alla Città Vecchia;
• mostra di tutte le illustrazioni e citazioni realizzate dagli Spazi sociali per leggere attorno alla parola “CamminaMenti” nel portico di piazza Chiurlia;
• postazione di scrittura di nuove citazioni aperte a tutte e tutti e donazioni di piccole pergamene con le citazioni scelte dagli Spazi sociali per leggere nel nel portico di piazza Chiurlia;
• donazione di libri agli spazi sociali per leggere raccolti con l’iniziativa “Piccole Biblioteche della Memoria” di Coop Alleanza 3.0, dei libri donati dai cittadini raccolti dalla Biblioteca dei Ragazzi[e], dei libri inbook donati dalla casa editrice Lameridiana; dei libri donati dal Tavolo Tecnico LGBTQI destinati in particolare al Centro servizi per le famiglie di Japigia-Torre a Mare.
Informazioni e numeri delle attività realizzate in questi due anni :
· attività ed eventi di promozione della lettura nei 5 Municipi e in tutti i quartieri della città;
· oltre 100.000 i libri condivisi con la rete dei luoghi sociali per leggere;
· 5.000 cittadini adulti e bambini coinvolti
· 2 grandi eventi cittadini : Estate 2016 – Natale 2017
· 13 nuovi spazi sociali per leggere inaugurati ad aprile 2017, luoghi con spazi lettura attrezzati e una dotazione libraria , aperti a tutta le cittadinanza;
· 100 adulti e adolescenti coinvolti nei percorsi di autogestione partecipata degli Spazi sociali per leggere;
· 1° Festival del libro sociale e di comunità : settembre 2017
#Barisocialbook: luoghi sociali per leggere, è una rete promossa dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e dall’ufficio del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – Regione Puglia in collaborazione con gli assessorati alle Culture e alle Politiche educative e giovanili, i 5 Municipi, l’Università degli Studi di Bari”Aldo Moro” – dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze e Organi di senso; dipartimento di Veterinaria, dipartimento di Scienze della formazione, Psicologia, Comunicazione -Archivio di genere “Carla Lonzi” , le associazioni AIB Puglia, “Nati per Leggere” Puglia, i “Presìdi del Libro”, “Donne in Corriera”, “Leggere insieme ancora – Le fabulè”, “Persone libro- Donne di carta”, La Puglia racconta, La Puglia legge, LibroLab, MadiMù, BoaOnda, Banca del Tempo – “Vola in tempo Bari”, il CDCD – Centro di cultura e documentazione delle donne di Bari, Casa delle donne del Mediterraneo, Tavolo Tecnico comunale LGBTQI, [ http://xn--cittdeibimbi-19a.it/ | cittàdeibimbi.it ] ,– Città dei libri family festival; Punto lettura Attivamente, l’Officina degli Esordi, Teatri di Bari, Granteatrino Casa di Pulcinella, Le strade di San Nicola, le biblioteche: biblioteca nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, biblioteca del Consiglio Regionale “Teca del Mediterraneo”, biblioteca metropolitana “De Gemmis”, Biblioteca comunale dei Ragazzi e delle Ragazze,”, biblioteca “Gaetano Ricchetti”, biblioteca Istituto Penale per i Minorenni “Nicola Fornelli”- Bari, biblioteca scolastica “Galassia Marconi” I.C. “Bosco – Melo”, le biblioteche pediatriche “Libri su Misura, la biblioteca “di Stefano” – parrocchia San Marcello, la biblioteca di quartiere “Don Bosco” – Istituto Salesiano Redentore, le librerie: La Feltrinelli – Bari, Laterza, Svoltastorie, Moby Dick, Campus, Quintiliano, Zaum, le scuole “Balilla Imbriani” e “Montello”, le case editrici Progedit, Les Flaneurs, FalVision, l’Osservatorio per la Legalità, Coop Alleanza 3.0, Adirt-Piazza del Baratto, Accademia UniKa, coop soc. Voglia di Bene, coop soc. GET, coop soc. Csise servizio CRAP, i Centri servizi per famiglie “San Nicola – Murat- Madonnella”, “Libertà”, “San Girolamo”, “Carrassi – San Pasquale”, “Japigia – Torre a Mare”, “Carbonara – Ceglie – Loseto”, “San Paolo-Stanic”, “San Pio-Santo Spirito”, il centro sociale polivalente per anziani Gea-Bari, il Centro diurno “Area 51, il progetto “Ospedalè” – attività ludiche artistiche ed espressive negli ospedali pediatrici – Bari, La Casa delle bambine e dei bambini, il Centro ludico per la prima infanzia “Don Tonino Bello”, la Casa delle Culture.