BARLETTA – Consegnati ieri mattina, alla presenza del sindaco Cosimo Cannito, i lavori di manutenzione straordinaria e valorizzazione della Palazzina Reichlin, in viale Marconi, destinata a ospitare il patrimonio librario, e non solo, dell’ex Cantina Sperimentale di Barletta (chiusa dal 2016), adiacente all’ex Distilleria, ed entrare così a far parte della Rete bibliotecaria comunale di Barletta.
I lavori consisteranno, fra l’altro, nella rimozione e sostituzione degli infissi e dell‘intonaco, nella realizzazione di un nuovo impianto elettrico, di condizionamento e dell’illuminazione, nell’ottica dell’efficientamento energetico. Porte, pavimentazioni, affreschi e finiture originali saranno recuperati e conservati. All’esterno l’edificio sarà, allo stesso modo, rintonacato sulla facciata.
Gli interventi saranno eseguiti dall’ATI SA.FI.Art.s.r.l. Elettromeccanica SUD di Altamura e prevedono un costo di 226.653,94 euro (Iva eclusa). La ditta ha a disposizione 300 giorni lavorativi per completare l’opera e riconsegnare al Comune la palazzina entro il 14 febbraio 2022.
Sono in fase di affidamento i lavori di catalogazione e inventario dei libri, al termine dei quali si potrà procedere al restauro del mobilio del XIX secolo presente nella vecchia sede di via Vittorio veneto della Cantina Sperimentale.
L’attività rientra nell’ambito del “Progetto di recupero e valorizzazione della Biblioteca della ex Cantina Sperimentale di Barletta “Libri di…vini” che, con la partecipazione al bando regionale “Community Library, Biblioteche di Comunità” , ha ottenuto un finanziamento di 1.059.633 euro, che serviranno anche a trasformare la bellissima e storica palazzina Reichlin in una nuova biblioteca, in un centro di aggregazione e promozione culturale e sociale, dotato di strumentazioni e tecnologie avanzate.
Al suo interno si potranno svolgere attività di ricerca storica e scientifica utilizzando il patrimonio bibliografico preesistente e il materiale documentario di studi enologici e delle colture di vitigni autoctoni e delle antiche tradizioni legate al mondo del vino, mantenendo così intatto lo spirito con il quale quel luogo era nato.
Sarà possibile svolgere visite guidate alla struttura per scuole e per gruppi, attività ludico-didattiche incentrate sul tema dell’uva e del vino, oltre a laboratori didattici, del gusto, corsi di avvicinamento al vino e degustazioni di vini del territorio.
“Finalmente dopo quattro anni, diversi intoppi e difficoltà, superati con impegno e fatica, stiamo consegnando i lavori per recuperare un patrimonio importantissimo, materiale e immateriale, perché in quella biblioteca dell’ex Cantina sperimentale c’è la storia di questa città e del territorio, ci sono le nostre tradizioni e le nostre radici contadine”, ha detto il sindaco Cannito. “E poi – ha aggiunto il primo cittadino – recupereremo la Palazzina Reichlin, ex sede di uffici comunali e villa della famiglia Reichlin, grazie a un imponente intervento di manutenzione che servirà a conservarne la bellezza e renderlo funzionale”. Infine il sindaco ha voluto ringraziare la dirigente della Sezione Valorizzazione territoriale della regione Puglia Silvia Pellegrini, il progettista Alberto vista, la professoressa Antonietta Magliocca presidente della società di Storia Patria, i dirigenti comunali dei Settori Cultura e Lavori pubblici e tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo.