Barletta Piano Festival 2022, ecco le anteprime

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L’8, 9 e 11 luglio presso l’Hotel La Terrazza Bruno Cesselli Trio, Vincenzo Mazzone e il duo Di Bacco- Mazzoccante

BARLETTA – Il Barletta Piano Festival scalda i motori con la prima delle tre anteprime, in programma venerdì 8 luglio (ore 21.15) nell’Hotel La Terrazza. Si parte col jazz del pianista Bruno Cesselli, ospite con un trio del quale fanno parte il contrabbassista Alessandro Turchet e il batterista Luca Colussi. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Pordenone Piano City, una delle istituzioni con cui quest’anno collabora il festival diretto per l’associazione Mauro Giuliani dal virtuoso degli ottantotto tasti Pasquale Iannone, concertista e didatta di fama internazionale.

Pianista anche lui, ed anche compositore e arrangiatore sulla scena da oltre quarant’anni, il friulano Bruno Cesselli continua svolge un’intensa attività concertistica che l’ha portato a suonare con un’infinità di star internazionali, da Art Farmer, Lee Konitz, Kenny Wheeler e Steve Lacy a Mark Egan, Gary Bartz, Ray Mantilla, Enrico Rava e Massimo Urbani, solo per citarne alcuni. Nel 1985 entra a far parte, per un paio d’anni, degli Area con Ares Tavolazzi e, oltre ad essere in cartellone a Umbria Jazz, partecipa a numerosi festival italiani ed europei, a Berlino, Parigi, Madrid, Vienna, Lubiana, Roma, Udine e Trieste. Tra i fondatori nel 1995 della Zerorchestra, per la quale compone e dirige le musiche di molte pellicole degli albori del cinema come «The Cameraman», «The Playhouse» e «College» con Buster Keaton, «Berlino, sinfonia di una grande città» di Walter Ruttmann, «Beau Geste» di Herbert Brenon e alcuni cortometraggi di Charlie Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy, Bruno Cesselli ha anche collaborato e registrato stabilmente, tra il 1992 e il 1997, con la cantautrice Teresa De Sio, oltre ad aver suonato e inciso con Fabrizio De Andrè, Alice, Milva e Fiorella Mannoia.

Dal canto suo, Alessandro Turchet ha suonato nei maggiori festival italiani ed europei, oltre che in Giappone, ed è presente in più di novanta pubblicazioni discografiche e colonne sonore. Steve Grossman, David Liebman, John Taylor, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Francesco Bearzatti e molti altri sono, invece, i musicisti con i quali ha collaborato Luca Colussi, il vincitore del premio Luca Flores a Barga Jazz nel 2010 e, come Turchet, particolarmente impegnato nel campo della didattica e nell’attività di sideman, ruolo che l’ha visto coinvolto in circa ottanta pubblicazioni.

Le altre due anteprime del Barletta Piano Festival sono in programma sabato 9 luglio con il progetto per dieci musicisti Triangolaritmia del percussionista Vincenzo Mazzone e lunedì 11 luglio con il duo composto dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Giuliano Mazzoccante.

Il festival entrerà nel vivo con il recital inaugurale del 15 luglio del quale sarà protagonista Eugene Skovorodnikov in un omaggio a Schubert e Ciaikovskij realizzato con l’ente canadese Music Encore Concert Society, mentre la Hochschule für Muzik Franz Liszt di Weimar sarà partner per il concerto del 16 luglio con la pianista tedesca Gerlinde Otto impegnata nell’esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach. Grande attesa per l’astro nascente degli ottantotto tasti, il coreano Jae Hong Park, vincitore del Concorso Busoni 2021, in arrivo il 31 luglio. Previsto, tra i tanti appuntamenti, anche un omaggio alla produzione pianistica del compositore salentino Ivan Fedele, tra gli esponenti di punta della post-avanguardia europea e per nove edizioni direttore artistico della Biennale Musica di Venezia, ospite d’onore della serata del 6 agosto.

Info 347.6195215 – www.barlettapianofestival.it. pianofestivalbarletta@gmail.com.