Composta tra il 1804 e il 1805, comunemente chiamata «Appassionata» (denominazione estranea alla volontà di Beethoven ed apparsa per la prima volta nel 1838 in una trascrizione a quattro mani della Cranz Verlag di Amburgo), articolata in tre movimenti, ma con il secondo e il terzo eseguiti senza pause, la Sonata n. 23 op. 57 si caratterizza per le collisioni drammatiche del primo tempo, la magnificenza e intimità del secondo e la passione mefistofelica del terzo, mentre la Sonata in si minore di Liszt (dedicata a Robert Schumann) si articola in un unico movimento della durata di una trentina di minuti, durante i quali si passa dal carattere meditativo dell’avvio all’energia e al vitalismo virtuosistico rappresentativi dell’intera pagina, sempre sospesa verso quella ricerca di una definitiva risoluzione tipica del pianismo moderno di Skrjabin e Prokofiev.
Profeta del pianoforte orchestrale e musicista per il quale scrittura pianistica e orchestrale erano ambiti di una stessa ricerca, Liszt era solito portare sulla tastiera i suoi poemi sinfonici, cosa che fece con Les Préludes, anche soltanto supervisionando la trascrizione realizzata nel 1863 da Karl Klauser scelta per questo concerto da Iannone, tra i musicisti «che “sanno” non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico», ha detto di lui Aldo Ciccolini, tra i grandi interpreti della tastiera del Novecento.
Concertista di fama internazionale, con una carriera costellata da esibizioni nelle sale tra le più importanti al mondo, dalla Sala Verdi di Milano alla Carnegie Hall di New York, Iannone è da diversi anni impegnato anche sul fronte didattico e nella scoperta di nuovi talenti e astri nascenti del pianoforte, che ha fatto conoscere al pubblico di appassionati attraverso le rigorose e puntuali programmazioni del Barletta Piano Festival, manifestazione nella quale questo concerto è inserito e con cui ha portato avanti un progetto artistico diventato un punto di riferimento nel panorama della manifestazioni italiane dedicate agli ottantotto tasti.
Biglietti 10 euro. Info 0883.332456.
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