Cannito: “Impegno massimo per restituirlo il prima possibile alla città”
BARLETTA – “Ci stiamo adoperando al massimo, con la collaborazione della struttura tecnica del Comune, per rendere fruibile al più presto possibile lo stadio comunale “Puttilli”, è un desiderio di tutti i tifosi e anche il mio desiderio”.
Lo ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, nel corso di un sopralluogo allo stadio comunale “Puttilli”, insieme ai dirigenti del Barletta Calcio, il presidente Mario Dimiccoli, il suo vice Walter Dileo e il presidente onorario Pino Pollidori, al dirigente dei Lavori pubblici del comune di Barletta Donato Lamacchia e all’ingegnere Francesco Cognetti.
Martedì scorso, 26 giugno, c’è stata l’aggiudicazione provvisoria per la demolizione delle gradinate.
“L’obiettivo – dichiara il sindaco – è rendere più celeri possibile le procedure per l’abbattimento e, nel contempo, stiamo verificando la possibilità di rendere disponibile l’utilizzo del campo nel più breve tempo possibile”.
L’idea sarebbe quella di una apertura parziale dello stadio, sfruttando solo il settore della tribuna.
“Verificheremo se le leggi ci consentono di seguire questo percorso – ha aggiunto il primo cittadino – ma servono i pareri delle autorità preposte in ordine alla sicurezza del campo, dei giocatori e degli spettatori”.
Il sindaco ha anche annunciato di voler chiedere, coinvolgendo i tre senatori barlettani, un incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò, per avere contezza delle sorti dei fondi Cipe, di cui il Coni è destinatario, previsti per gli interventi di riqualificazione del “Puttilli”.
“Vorremmo conoscere la tempistica – ha concluso il sindaco Cannito – perché una città come Barletta non può essere privata di un gioiello come questo stadio e chiederemo a Malagò di fare il possibile per restituirlo nel più breve tempo possibile alla fruizione pubblica”.