Cannito, “Obiettivo perseguito da tempo e che siamo riusciti a raggiungere”
BARLETTA – L’Amministrazione comunale di Barletta ha stabilito di affidare alla società in house Bar.s.a. tutte le attività relative al servizio di verifica degli impianti termici, definendo che la durata del contratto in capo alla sua società in house sia della durata di tre anni.
In tal modo si è dato seguito al “Regolamento per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici”, approvato dal Consiglio comunale il 22 novembre 2016, e ai successivi atti e deliberazioni di giunta con cui si è stabilito, appunto, di affidare a Bar.s.a., il servizio di accertamento e ispezione degli impianti di climatizzazione di competenza del comune, al fine di verificare che le opere e gli impianti siano conformi alle norme vigenti e che ne rispettino prescrizioni obblighi.
Fra gli adempimenti di Bar.s.a. vi è quello di nominare un responsabile del servizio di verifica e ispezione degli impianti termici, avviare una campagna di informazione, redigere il catasto degli impianti termici, l’attivazione di un numero verde per le informazioni, l’emissione dei bollini inerenti il contributo economico dovuto dagli utenti e la relativa acquisizione del pagamento della tariffa, predisposizione degli elenchi da sottoporre a verifiche e ispezioni e invio ai cittadini inseriti in tali elenchi di lettere per la relativa comunicazione di visita a domicilio per il controllo, effettuazione delle verifiche e delle ispezioni a cura di tecnici qualificati. A tal proposito, la società impiegherà personale competente al quale l’Amministrazione comunale rilascerà una tessera identificativa che l’addetto dovrà esibire al momento di effettuare il servizio ispettivo.
“Tale affidamento, la cui procedura è stata avviata dalla passata Amministrazione – dice il sindaco Cosimo Cannito – è un obiettivo perseguito da tempo e che siamo riusciti a raggiungere. Questo ci rende rispettosi e adempienti rispetto alla normativa vigente, fra cui la Legge 10/91, che pone a carico dei comuni con popolazione superiore ai 40.000 abitanti il compito della verifica e della ispezione degli impianti di climatizzazione invernali ed estivi, allo scopo di verificare che essi rispondano ai requisiti di sicurezza e rendimento energetico previsti per legge. Senza dimenticare che, così facendo, si contribuisce altresì al perseguimento di obiettivi importanti quali il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni inquinanti e la salvaguardia dell’ambiente e della pubblica e privata incolumità”.