Lo hanno scoperto i carabinieri quando, recatisi nell’azienda dove vive la coppia per notificare al marito (un 45enne che era ai domiciliari) un provvedimento di esecuzione in carcere di una pena residua di 3 anni e 27 giorni per spaccio di droga, hanno fatto una perquisizione. In un vano seminterrato del deposito aziendale è stata trovata una cassetta contenente 10 pistole, revolver e semiautomatiche, di varie marche e modello, perfettamente funzionanti, fra cui tre scacciacani modificate.
In un altro contenitore c’era cocaina confezionata in dosi da 1, 20 e 50 grammi, mentre in una cassaforte nascosta sotto il terreno vi erano oltre 152mila euro in contanti e anche banconote false di vario taglio per un totale di 870 euro. In un altro locale dell’azienda, adibito a deposito attrezzi, i militari dell’Arma hanno scoperto scatoloni con centinaia di grossi petardi e botti artigianali di Natale per oltre 50 kg.
Sotto cumuli di legna e ammassi di pietra hanno poi trovato altra droga, quasi due chili, diverso materiale e attrezzatura per tagliare, pesare e confezionare lo stupefacente e 836 munizioni di vario calibro. Alla coppia si contestano i reati di detenzione di armi, detenzione di materiale pirico esplodente, detenzione di stupefacenti e detenzione di banconote false. Il marito è finito in carcere, la moglie agli arresti domiciliari. Dopo l’intervento di tecnici e veterinari della Asl di Bari sono stati anche sottoposti a sequestro amministrativo diversi capi di bestiame fra ovini, equini e suini.
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