BARI – Un 16enne di Altamura (Bari) ha perso il dito di una mano a causa dell’esplosione di un grosso petardo. Lo fanno sapere i carabinieri, sensibilizzando sulla “pericolosità dei fuochi d’artificio illegali, il cui incauto maneggio può comportare gravissime conseguenze”. Per disincentivarne l’uso, i militari dell’Arma hanno intensificato i controlli.
Nelle ultime ore hanno sequestrato quasi 400 botti illegali per oltre 20 chili di esplosivo a Polignano a Mare e Conversano, e arrestato tre persone per detenzione illegale di materiale esplodente, tutte agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al gip.
In particolare, a Polignano i carabinieri hanno arrestato un 38enne e un 31enne, già noti alle forze dell’ordine, che nascondevano, all’interno dei propri garage condominiali, 113 bombe carta, 128 razzi e 113 petardi, per complessivi 20 kg circa di esplosivo.
A Conversano è finito in manette un 46enne, titolare di una tabaccheria, che custodiva, all’interno del proprio esercizio, 17 petardi. Nel corso della perquisizione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto inoltre 900 grammi di marijuana suddivisa in dosi e 5 kg di sigarette prive del marchio dei Monopoli di Stato. L’uomo, quindi, dovrà rispondere anche di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.