Campi Salentina, la presentazione di “Strane voci al castello”

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Presso la Sala Convegni “Don Pietro Serio” di Campi Salentina ,oggi, si terrà l’evento di presentazione del romanzo di Gianmichele Cautillo “Strane voci al castello” (Musicaos Editore)

CAMPI SALENTINA – Oggi,giovedì 8 agosto 2024, alle ore 20.00, con il patrocinio del Comune di Campi Salentina, presso la Sala convegni “Don Pietro Serio” (Piazza Libertà), a Campi Salentina, si terrà la presentazione del romanzo di Gianmichele Cautillo, “Strane voci al castello” (Musicaos Editore).

Dopo l’anteprima tenutasi presso il Salone del Libro di Torino, primo appuntamento salentino per una storia che intreccia, a partire dalle vicende storiche del castello di Ascoli Satriano, altri avvenimenti che vedranno emergere interessanti particolari storici legati, anche, al territorio salentino.

Dopo i saluti istituzionali di Alfredo Fina, Sindaco di Campi Salentina, e dell’Assessore alla Cultura e Vicesindaco, Laura Palmariggi, l’autore dialogherà con Luciano Pagano, di Musicaos Editore.

Delle misteriose urla provengono di notte dall’interno del castello di Ascoli Satriano, che è in corso di restauro. Potito Scaldatelli e il suo amico Orlando, dopo aver assistito a un’intervista del Sindaco del luogo, che fa riferimento a eventi storici del quattordicesimo secolo, si insospettiscono e decidono di indagare. Potito da bambino ha abitato nel castello e ne conosce i recessi. Orlando non è intrepido come il suo amico, forse, ma è altrettanto determinato.

In passato il castello ospitava anche un vero e proprio carcere, gli ospiti del quale dicevano di sentire spesso strani rumori notturni. Così gli avvenimenti di oggi si mescolano, nel racconto, a quelli del passato, coinvolgendo re Luigi d’Ungheria, Santa Caterina da Siena, Nicholas Flamel, scienziato e alchimista, percorrendo l’Europa, sino ad Ascoli Satriano. Qui la vicenda troverà compimento, coinvolgendo forze naturali e sovrannaturali, tenendo il lettore col fiato sospeso e stimolandone la curiosità con le notizie storiche relative alle vicende del borgo e alle sue tradizioni, “allargando” il campo d’interesse alla Puglia.

Gianmichele Cautillo nasce nel 1983 nel rione Castello di Ascoli Satriano, lo stesso castello protagonista di questo romanzo. In seguito  si trasferisce a Roma, innamorandosi degli studi umanistici che lo hanno persuaso a pubblicare i suoi primi due libri: Gli esami di Eduardo, per i tipi de Il Calamaio editore, e Il verbo, con la casa editrice Centro Culturale Polivalente. Ma è nel Salento che raccoglie la pietra dell’eterno amore. Oggi Gianmichele è professore in una scuola secondaria della capitale. Strane voci al castello è il suo primo romanzo.