Il Comune ha infatti previsto lavori sul sistema di gestione delle acque meteoriche al fine di assicurare un monitoraggio quantitativo e qualitativo della risorsa idrica, l’adeguamento e l’ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali e regionali in merito alla disciplina del trattamento e smaltimento delle acque meteoriche, la riduzione del pericolo allagamenti nel centro urbano e il riutilizzo della risorsa idrica negli usi civili al fine di preservare le risorse naturali tutelando al contempo i corpi idrici.
“Questo è un intervento che abbiamo tanto atteso – commenta il sindaco di Capurso Michele Laricchia – Risolveremo, spero definitivamente, situazioni serie di allagamento, in particolare in via Fratelli Cervi. Ed è proprio da qui che inizieremo i lavori. Realizzata questa importante opera, le zone del paese che necessitano di fogna bianca sono davvero poche e ci metteremo subito al lavoro per intercettare nuovi bandi, allo scopo di abbattere ulteriori pericoli di allagamento nel territorio urbano”.
“Il 2023 comincia con l’apertura di un cantiere importante per Capurso – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Johnny Calabrese -. Attraverso la realizzazione di tronchi di fogna bianca che insistono su un’ampia zona depressa del paese, stiamo mettendo in sicurezza una parte del territorio dal rischio di allagamenti. Ringrazio i cittadini che pazientemente hanno atteso la realizzazione di quest’opera, i tecnici che hanno redatto il progetto e auguro buon lavoro alle maestranze che saranno impegnate coi lavori nei prossimi mesi”.
I lavori partiranno il 20 marzo. Gli scavi il 27 marzo. Nello specifico, il progetto prevede l’intercettazione, il trattamento e lo smaltimento delle acque meteoriche della zona compresa tra via Magliano, via Santa Barbara e via Bari, con 6 tronchi di fognatura pluviale dotati ciascuno di pozzetti di ispezione e caditoie, 1 impianto di trattamento di grigliatura e dissabbiatura, 10 pozzi disperdenti in zona anidra per lo smaltimento in sicurezza delle acque meteoriche trattate; il drenaggio delle acque meteoriche di una zona compresa tra via Fratelli Cervi, via Epifania e via Tommaso Fiore, soggetta a significativi fenomeni di allagamento. Qui si interverrà con 1 sistema di intercettazione su via Cervi, lato cieco. È previsto l’allaccio delle caditoie esistenti disposte a sbarramento in prossimità dell’incrocio di via Cervi con via Tommaso Fiore. Il progetto vede anche la realizzazione di 1 sistema di sollevamento e convogliamento delle acque meteoriche, già intercettate da caditoie esistenti nella fognatura bianca esistente, su via Triggiano e il prolungamento della fogna bianca su via Epifania fino all’incrocio con via Cervi.
All’interno dell’impianto di trattamento di via Santa Barbara sarà installato un moderno sistema di misurazione dei livelli collegato a una centralina esterna di monitoraggio meteorologico per l’invio in remoto (sede comunale e alla Protezione civile) di un messaggio di allerta per alto livello ovvero per il verificarsi dell’evento di piena che potrebbe mettere in crisi il sistema.
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