Sindaco Stefano Minerva: “Sarà una grande festa, augurandoci che l’emergenza pandemica sia sempre più un ricordo lontano”
GALLIPOLI (LE) – Per il secondo anno consecutivo Gallipoli non rispetterà la tradizione del carnevale nelle classiche date invernali ma, per la prima volta, rimanderà la festa a primavera. È ufficiale infatti che la manifestazione carnascialesca gallipolina si terrà ad aprile, precisamente nelle giornate del 24 e del 30 aprile.
La festa è dunque solo rimandata, in considerazione dell’attuale emergenza pandemica che ha limitato il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni. La situazione è infatti rimasta in forse fino ad ora in attesa dell’evoluzione della situazione pandemica sia locale che nazionale.
Le date sono state concordate con i maestri cartapestai che ancora oggi continuano, nelle loro sedi, a lavorare costantemente per rendere spettacolare la nuova edizione dopo il fermo dello scorso anno.
“I numeri della pandemia impediscono un normale svolgimento della manifestazione in questi giorni – commenta il sindaco Stefano Minerva – Abbiamo fissato le nuove date perché non vogliamo che il Carnevale sia di nuovo un ricordo ma che sia nuovamente un momento di festa.”
L’Amministrazione Minerva sin da principio ha investito nel recupero della tradizione carnevalesca supportando economicamente la realizzazione dei carri allegorici e dunque l’arte della cartapesta. Le sfilate, come da prassi, si terranno lungo il corso Roma di Gallipoli e coinvolgeranno sia gruppi mascherati che carri allegorici. Immancabile, come da tradizione, l’elemento identitario della città ovvero la maschera tipica gallipolina de “lu Titoru”, Tedoro, il giovane militare affogato con una polpetta di carne.
Nelle prossime settimane saranno comunicate le modalità e lo svolgimento della manifestazione.