Le indagini, coordinate dalla pm Angela Maria Morea, hanno smascherato la presunta squadra di borseggiatori specializzata in furti ai danni di anziani presso gli uffici postali, tanto che uno di loro era noto negli ambienti criminali con l’alias di “Tonino mani d’oro”. L’inchiesta è partita dopo la denuncia dell’80enne, che una volta accortosi di essere stato raggirato e derubato dei 700 euro di pensione appena prelevati, si è rivolto alle forze dell’ordine. Grazie alle immagini della videosorveglianza, i militari hanno individuato i tre: due stazionavano all’interno dell’ufficio postale, maneggiando una cartellina per non destare sospetti, per vedere chi prelevava denaro e scegliere la vittima.
In seguito, facendosi segno con dei gesti, indicavano al terzo complice il momento di entrare in azione, quando cioè il malcapitato era appena uscito. Quindi, dopo averlo macchiato con vernice, con la scusa di aiutarlo, uno gli sfilava il portafogli. Dalle indagini è emerso che i tre arrestati, pochi mesi prima, avevano messo a segno altri colpi in danno di anziani, agendo con la stessa modalità.
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