Al convegno del 30 marzo, che sarà possibile seguire a partire dalle ore 10.00 sulla pagina facebook @cavtitinaciofficerignola, prenderanno parte:
Adriana Sabato, Commissario Straordinario del Comune di Cerignola;
Francesca Cafarella, Responsabile del CAV Titina Cioffi – Cooperativa Ferrante Aporti;
Pietro Fragasso, Cooperativa Pietra di Scarto di Cerignola;
Giulia Sannolla, Coordinamento e integrazione azioni inerenti la prevenzione e il contrasto della violenza su donne e minori della Regione Puglia.
Modera: Emiliano Moccia, giornalista.
Durante l’incontro sarà anche affrontato il tema del riuso dei beni confiscati alla mafia come luogo in cui praticare concretamente azioni di inserimento sociale e lavorativo per le persone che vivono in condizioni di fragilità. La nuova sede del Centro Antiviolenza dell’Ambito di Cerignola “Titina Cioffi”, grazie al progetto approvato e portato avanti dalla Commissione Straordinaria del Comune di Cerignola, prende posto all’interno di immobili confiscati alla mafia e facenti parte del patrimonio indisponibile del Comune di Cerignola tornati a disposizione della comunità attraverso il loro utilizzo sociale, così come previsto dalla legge 109/96.
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