Il sindaco Sergio Pirozzi nelle prossime settimane a Lecce per ringraziare gli organizzatori della kermesse benefica
LECCE – Non si è interrotta la catena solidale di “Chef4Charity”, iniziativa beneficatenutasi venerdì 28 ottobre al Castello Angioino di Gallipoli, dove dieci stelle del gusto d’Italia si sono prodotte in una spettacolare performance culinaria per raccogliere fondi a favore di Amatrice.
Gli organizzatori dell’iniziativa hanno infatti deciso di donare al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, perché le distribuisca tra i suoi concittadini, 500 sciarpe “Made in Carcere” per un valore complessivo di mercato di 6mila euro,cifra in grado di compensare la mancata donazione in denaro originariamente destinata ai terremotati e resa impossibile dal furto di quella serata.Il Comune di Amatrice ha già ricevuto inoltre per intero i proventi dei pagamenti on line (5.360 euro in tutto)effettuati da molti degli ospiti della cena, tra i quali anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e una nutrita schiera di amministratori locali (centocinquanta i partecipanti totali). Il sindaco Sergio Pirozzi, che ha già indossato una delle sciarpe donate da “Made in Carcere”, verrà personalmente nel Salento, nelle prossime settimane, per ringraziare gli organizzatori.
Allo stesso modo un altro anello prezioso analogo a quello sottratto agli organizzatori la sera della cena, e rappresentanteil battente antico di una porta, è stato messo a disposizione degli organizzatori da Gianni De Benedittis, guru del brand “futuroRemoto”, in virtù di uno scambio virtuoso con “Made in Carcere”, che fornirà in cambio al designer sacchetti portagioielli realizzati con tessuti preziosi.
“Chef4Charity” è natada un’intuizione dello chef Alessio Gubello di concerto con Officina Creativa, no profit del brandMade in Carcere, in collaborazione con i volontari di Actionaid Lecce e Comune di Gallipoli e patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Gallipoli.Queste le stelle del gusto protagoniste della serata, un grande successo a prescindere dalla sua conclusione: Alessio Gubello (Tenuta Mosè, Sannicola), Giuseppe Di Iorio (stellato Michelin Aroma, Roma),Simone De Siato (Campus Etoile Academy, Viterbo), Cosimo Russo (Aqua – Le Dune, Porto Cesareo), Franco Tornese (Bleu Salento, Gallipoli), Alfredo De Luca (Malcandrino, Monteroni), Vito Gaballo (Osteria Origano, Minervino di Lecce), Alessandro Pascali (Il ficheto – Tenuta Furnirussi, Serrano), Imma Pantaleo (L’Ulivo, Taviano)ed infine Chiara Meraglia (Campus Etoile Academy, Viterbo). Le aziende che hanno contribuito alla realizzazione del menu sono invece Pasta d’élite, Interfrutta, Donna Oleria, As Flower Design, Bottega del Pane, Catamo “Le dolci fantasie”, Alex Ristorante, Maglio, Detersalento; tra le cantine, invece, Claudio Quarta Vignaiolo, Michele Calò & Figli, Apollonio, Cantina Terre Carsiche, Valle dell’Asso, Schola Sarmenti.