Il Vicecoordinatore regionale della Lega Salvini Puglia, l’On. Chiarelli, interviene sulla situazione di decine di famiglie che hanno ricevuto l’intimazione allo sfratto
TARANTO – “Esprimiamo solidarietà agli inquilini degli appartamenti in via Carducci a San Giorgio Jonico che venerdì scorso hanno protestato sotto il locale Municipio, avendo ricevuto l’avviso di sfratto dalla Carim srl, società immobiliare ora titolare dei loro alloggi” si legge nella nota stampa a firma congiunta Gianfranco Chiarelli e Angelo Tomaselli, Coordinatore Cittadino San Giorgio Jonico della Lega.
La storia di questi immobili è ben nota e risale al 2005, quando l’allora proprietario Comune di Taranto li ha cartolarizzati – insieme ad altro alloggi nel capoluogo di provincia – cedendoli così alla Carim Srl che, per averne la disponibilità, ha avviato le procedure per gli sfratti. Così da tempo circa 200 famiglie vivono con questa spada di Damocle sulle loro teste.
“Si apprende che l’Amministrazione comunale di Taranto avrebbe raggiunto una intesa con la Carim Srl per rimandare gli sfratti e guadagnare così tempo per analizzare, anche con gli enti coinvolti, ogni singola situazione – aggiunge Chiarelli. Auspico che le parti interessate, ma anche Enti quali la Regione Puglia che potrebbe intervenire direttamente, facciano tutto il possibile per trovare una soluzione e permettere a questi cittadini di “avere un tetto” per le loro famiglie.
In tal senso potrebbe rivelarsi prezioso il tempo concesso dal cosiddetto decreto “Rilancio” dello scorso maggio che aveva esteso il blocco degli sfratti al dicembre del 2020. Questo provvedimento, in relazione a questa seconda ondata della pandemia che stiamo vivendo, dovrebbe essere esteso anche nel prossimo anno, almeno fino a quando il vaccino porti a una “normalizzazione” della situazione“.
Chiarelli e Tomaselli dichiarano in conclusione: “pur nel rispetto delle legittime rivendicazioni della Carim Srl, dura lex sed lex, quando si tratta di situazioni che riguardano diritti basilari dei cittadini, come quello alla casa, è necessario procedere con la massima prudenza e attenzione. È in gioco la dignità di intere famiglie“.