CIA Puglia: “Semplificazioni per i patentini fitosanitari, misura anti-xylella”

134

Consegnata una nota all’Assessorato regionale all’Agricoltura con una serie di proposte. Xyella, migliaia di agricoltori sarebbero facilitati nell’operare con i trattamenti anti-batterio. Carrabba: “Sessanta giorni per autorizzare un corso sono davvero troppi”

BARI – “Gli adempimenti per l’ottenimento dei patentini fitosanitari vanno semplificati”. E’ quanto richiesto ufficialmente da CIA Agricoltori Italiani della Puglia, attraverso una nota consegnata all’Assessorato regionale all’Agricoltura. “Una semplificazione e velocizzazione delle procedure, inoltre, verrebbe incontro anche a quelle migliaia di agricoltori che sono tenuti a fare i trattamenti imposti dalle vigenti normative per il contrasto alla Xylella”.

La nota ufficiale, firmata dal presidente regionale di CIA Puglia, Raffaele Carrabba, interviene sulla Disciplina per il rilascio dei certificati di abilitazione alla vendita, all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari. “C’è l’esigenza di procedere a uno snellimento delle procedure per lo svolgimento dei corsi”, si legge nella nota indirizzata all’assessore e al direttore regionale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. “Sessanta giorni per ricevere l’autorizzazione per un corso a pagamento, non finanziato, sono davvero troppi ed è un’attesa che crea molte difficoltà agli agricoltori che hanno il patentino in scadenza”, ha aggiunto Raffaele Carrabba. “Gli agricoltori, infatti, hanno la necessità di procedere quanto prima al rinnovo o di frequentare un corso di abilitazione per il corso di primo rilascio”.

Per la soluzione di questo problema, proponiamo che la comunicazione, in luogo dell’autorizzazione, sia uno strumento che comunque responsabilizza l’ente organizzatore delle attività e consente comunque all’Ente Regione di conoscere e vigilare sull’operato. In merito alla sede di formazione, segnaliamo che non è sempre semplice trovare sedi disponibili e molto spesso tale ricerca richiede tempo; se poi sono sedi non accreditate, tutta la procedura della perizia da parte del tecnico (da presentare obbligatoriamente con la documentazione per la richiesta del nulla osta) richiede ulteriore tempo. Anche in questo caso proponiamo che la responsabilità rispetto alla idoneità della sede sia in capo all’ente organizzatore. Nel caso di utilizzo di aule scolastiche, ad esempio, riteniamo che sia addirittura superfluo chiedere l’idoneità della classe considerato che quotidianamente le scuole sono frequentate da studenti e professori”, ha proseguito Raffaele Carrabba. “Nell’era in cui tutto si fa in via telematica, riteniamo sia superfluo, se non addirittura uno spreco, consegnare documentazione cartacea. Per quanto riguarda lo svolgimento delle attività formative, sarebbe opportuno inoltre predisporre un sistema di formazione e-learning per consentire agli agricoltori più propensi a tale sistema di potersi organizzare nei tempi e nei modi più consoni alle proprie esigenze, piuttosto che essere impegnati in particolari ore e giorni delle attività formative in aula”.

Il documento di CIA Agricoltori Italiani della Puglia si conclude con l’invito, alla Regione Puglia, di prendere in considerazione l’opportunità di convocare un incontro sulle problematiche esposte, in modo da valutare le proposte espresse dall’organizzazione e trovare insieme una soluzione che faciliti gli agricoltori.