BARI – Aveva un negozio di abbigliamento dal quale avrebbe guadagnato negli ultimi cinque anni circa 115 mila euro, non dichiarati al fisco, ma percepiva il reddito di cittadinanza e aveva anche ottenuto l’accesso al gratuito patrocinio. Una commerciante 50enne di Monopoli è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa e reati fiscali. Anche al marito della donna vengono contestati illeciti relativi all’indebito accesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato.
In particolare le verifiche dei finanzieri hanno accertato che la 50enne, titolare dell’attività di vendita al dettaglio di abbigliamento, non aveva dichiarato redditi dal 2014 al 2019, con conseguente evasione di 30mila euro di Iva. Aveva inoltre ottenuto il beneficio del reddito di cittadinanza, per un importo complessivo di quasi 9 mila euro, avendo dichiarato nella richiesta di essere disoccupata. Dai controlli, fatti in parte in collaborazione con l’Inps, è poi venuto fuori che, sempre sulla base di dichiarazioni reddituali false, aveva avuto accesso insieme con il marito al gratuito patrocinio in diversi procedimenti penali nei quali entrambi erano stati coinvolti.