Congresso Nazionale Geologi, da oggi al 5 settembre a Bari

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Il Congresso Nazionale Congiunto organizzato dalla Società Geologica Italiana (SGI) e dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia  dal titolo “Geology for a sustainable management of our Planet”  si terrà presso il Campus Universitario di Bari

BARI – Prende il via oggi, lunedì 2 settembre 2024, a Bari, il Congresso Nazionale Congiunto Società Geologica Italiana e Società Italiana di Mineralogia e Petrologia dal titolo “Geology for a sustainable management of our Planet”. Si tratta del  93esimo Congresso Nazionale che torna a Bari dopo 30 anni.Un grande evento, il più prestigioso e importante per le Geoscienze con la presenza del mondo accademico, degli Enti di ricerca, delle istituzioni. Fino al 5 Settembre 630 conferenze, 1000 geologi , 1200 temi di ricerca, 53 sessioni.

Le ricerche spazieranno dalla missione in Antartide, ai terremoti, dai vulcani, allo studio dei minerali, dalle microplastiche all’evoluzione della crosta terrestre, con più di 20 campi di ricerca.

Ci saranno i ricercatori internazionali Javier Hernández Molina dell’Andalusian Earth Sciences Institute (Spagna), l’inglese Karen Hudson-Edwards dell’Università di Exeter, Cornovaglia (Regno Unito) che mostrerà pratiche minerarie sostenibili e l’italiana Elisabetta Erba dell’Università di Milano, paleontologa internazionale.

La presidenza del Congresso di Bari sarà tutta al femminile con la guida di Luisa Sabato per la Società Geologica Italiana e Emanuela Schingaro per la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia.

Alla cerimonia inaugurale  inoltre interverranno anche Elda Perlino – Assessore al Clima, alla Transizione Ecologica del Comune di Bari, Serena Triggiani, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia

Alle ore 18 e 30 Cerimonia Inaugurale

La Cerimonia di apertura è un evento pubblico dedicato alla divulgazione delle Geoscienze come strumento per contribuire a formare una cittadinanza consapevole sia dei limiti delle risorse del pianeta che dei rischi naturali, eventualmente amplificati o indotti da fattori antropici.

Interverranno, tra gli altri: Rodolfo Carosi, Presidente della Società Geologica Italiana, Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Marco Amanti dell’ISPRA, Francesca Salvi di ENI, Massimiliano Moscatelli del CNR, Fausto Ferraccioli dell’OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica di Trieste. Stefano Bronzini, Magnifico Rettore dell’Università di Bari, Giuseppe Mastronuzzi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.

Con la Fanfara dell’Arma dei Carabineri

Dal 3 al 5 settembre 2024, presso il Campus Universitario di Bari le giornate congressuali saranno articolate in sessioni scientifiche parallele distribuite tra ambiti di ricerca disciplinari, inter- e trans-disciplinari, conferenze plenarie di studiosi di rilievo nazionale ed internazionale, tavole rotonde e workshop su tematiche chiave delle Geoscienze nonché sul loro contributo a temi ad alto impatto geologico-sociale.
Il Congresso sarà per di più l’occasione per promuovere l’incontro tra i ricercatori, che illustreranno i traguardi raggiunti con i loro studi, e i professionisti che ne trarranno vantaggi in termini di aggiornamento delle loro competenze. Per gli insegnanti il congresso favorirà il confronto su contenuti e metodi didattici delle Geoscienze con lo scopo di sperimentare nuovi metodi di comunicazione con i più giovani, futuri fautori ed attuatori di comportamenti idonei al raggiungimento dell’obiettivo di un futuro sostenibile a livello planetario. Lo scopo è cercare di mettere a sistema le competenze fra tutte le figure richiamate e di incrementare le collaborazioni con le diverse realtà, pubbliche e private, che operano nel campo delle Geoscienze.

Una rosa di escursioni post-congresso, di durata variabile da uno a tre giorni, rappresenterà la ideale chiusura del Congresso. Saranno raggiunte numerose località della Puglia, fra Gargano, Murge e Salento, e varie località della Basilicata e della Calabria.