L’avvocato Paolo Iannone presenta all’Ateneo barese il suo nuovo libro:“Il Condominio, disciplina e contenzioso dopo la legge 220/2012”. Tra i relatori il giudice Alessandro Carra e i professori Domenico Costantino e Roberto Varricchio
BARI – Si terrà venerdi 30 novembre, alle ore 15, nell’aula intitolata al Prof. Gaetano Contento presso la sala delle lauree dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la presentazione dell’ultimo libro dell’Avv. Paolo Iannone in materia condominiale, con organizzazione dell’evento formativo a cura dell’Associazione Giovani Avvocati “Giuseppe Napoli” e de “Il Commentario Del Merito”.
L’autore affronta uno dei temi più dibattuti nel panorama giuridico italiano, in quanto, da diversi anni, il diritto condominiale è stato al centro di un appassionato dibattito, soprattutto dopo l’approvazione della recente riforma.
Il libro dell’autore, nella sua interezza, mira a trattare in maniera esaustiva la materia in una compiuta sintesi di centoquarantasei pagine, senza trascurare l’importanza del formulario predisposto per l’amministratore di condominio e per il suo difensore.
In questo modo, l’Avv. Paolo Iannone, ha voluto così consegnare ai lettori un manuale completo, pratico e soprattutto sintetico. Una scommessa in pratica che è stata vinta dallo stesso autore, poiché il testo riesce a trattare tutti gli aspetti del diritto condominiale italiano con un linguaggio semplice, senza trascurare alcun aspetto della disciplina e del contenzioso a seguito della recente riforma.
Nel corso della tavola rotonda si avrà modo di assistere ad un interessante dibattito tra studiosi del diritto, tra cui il Prof. Domenico Costantino e il Prof. Roberto Varricchio dell’Università degli Studi di Bari, nonché l’opinione giuridica di un magistrato con relazione a cura del dott. Alessandro Carra del tribunale di Bari.
Il convegno è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bari e dall’Università degli Studi di Bari che hanno riconosciuto, rispettivamente tre crediti formativi ai professionisti iscritti all’albo, nonché 0,50 crediti per gli studenti di giurisprudenza.