La responsabilità sanitaria e la riforma Gelli-Bianco: confronto tra magistrati, avvocati e professori
BARI – Si è concluso giovedì scorso un interessante convegno all’Università degli Studi di Bari sul tema della nuova responsabilità medica.
Sono trascorsi due anni dall’entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco, eppure non si placano gli orientamenti dottrinali sulla riforma, a maggior ragione se la teoria della responsabilità contrattuale applicabile al consenso informato – così come costruita dal giurista Paolo Iannone – dovesse trovare piena attuazione già dalle prime pronunce giurisprudenziali. E allora ecco una giornata di studio sul tema all’Università degli Studi di Bari organizzata da varie associazioni – tra cui Agavv, Il Commentario Del Merito, Edoctus e Fondazione Aims – con il supporto e il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari.
Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti la Dott.ssa Paola Cesaroni (Magistrato della terza sezione civile del Tribunale di Bari), il Prof. Alessandro Dell’Erba (Docente di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Bari), il Prof. Domenico Costantino (Docente dell’Università degli Studi di Bari), l’Avv. Paolo Iannone (Avvocato del Foro di Bari, esperto in materia di responsabilità medica e autore di libri sul tema, tra cui l’ultimo presentato alla Camera dei Deputati), l’Avv. Vito Castiglione Minischetti (penalista) e l’Avv. Alma Lucia Tarantino (amministrativista).
Tantissime le questioni giuridiche trattate e ancora numerosi i dubbi che avvolgono questa affascinante materia di cui sarà interessante osservare le future pronunce delle Corti in merito.