Copertino, dall’8 al 10 dicembre i cortei storici

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Tre giorni di festa nel centro della città mobilitato per l’appuntamento che fa rivivere le atmosfere del passato

COPERTINO – Tre giorni di rievocazioni per ripercorrere storia e tradizioni del Salento grazie alla valorizzazione dei cortei salentini, che si ritroveranno nel borgo antico della città per rivitalizzare e trasmettere il senso di appartenenza e di identità culturale. Appuntamento da giovedì 8 a sabato 10 dicembre a Copertino, dove in quei giorni sarà possibile ammirare il fascino e la magnificenza di ben sei cortei storici del Salento: “Madonna della neve” di Copertino, “Un borgo da scoprire”: rievocazione storica di Scorrano, quello murattiano di Alezio, il corteo storico “Traslazione delle Reliquie di San Vito” di Lequile, il “Maria D’Enghien” di Lecce, il corteo storico di Acaya.

La manifestazione si aprirà giovedì 8 dicembre nel Castello di Copertino, alle 10, con la mostra “Vestirsi di storia”: in esposizione gli abiti utilizzati per le rievocazioni storiche dei cortei che parteciperanno al raduno. Saluti introduttivi della sindaca Sandrina Schito, dell’assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo, dell’assessore alla Cultura del Comune di Copertino Maria Rosa Rizzo, del direttore del Castello Pietro Copani; interventi della giornalista Lory Larva, dello storico Mario Cazzato, della costumista Carol Cordella. In serata, invece, il borgo antico si trasformerà in una cittadella medievale, ricreandone l’atmosfera con la presenza di figuranti dei vari cortei storici, spettacoli del fuoco, sbandieratori, musici, danzatrici, falconieri, arcieri, e ristoranti e pasticcerie si cimenteranno nella preparazione di piatti e dolci caratterizzanti le epoche rappresentate nei cortei. Apertura delle celebrazioni alle 19 in piazza del Popolo con l’esibizione dei tamburini del Rione Cittadella, e poi spazio ai più giovani con il coinvolgimento nella manifestazione delle scuole, degli scout e delle associazioni, che metteranno in scena cori, musiche e giochi medioevali allietati anche da artisti di strada, trampolieri, mangiafuoco, maghi. Balli di corte a cura delle scuole di danza “Centro Studi Arte Accademia di Scena” e “Scena Muta” (con abiti forniti dall’Istituti comprensivo “San Giuseppe da Copertino”) a partire dalle 19.30 sul sagrato della chiesa madre; alla stessa ora, ma alla chiesa delle Clarisse, in scena “Calixtinus”, ensemble di musica medievale con Giovanangelo De Gennaro (cornamusa) e Nicola Testa (chitarrino e percussioni). Alla stessa ora sono previsti inoltre gli spettacoli dei falconieri in piazza del Popolo e dei giocolieri in piazza Castello, presenti i figuranti dei vari cortei storici. I ragazzi dell’Istituto tecnico “Bachelet” saranno a disposizione dei turisti, per guidarli tra le vie della festa, a partire dalle 19.30 presso la chiesa delle Clarisse e alla Pro Loco.

Venerdì 9 dicembre, invece, la serata si aprirà alle 17 presso la Biblioteca comunale con “Di storia in storia”, con l’Istituto comprensivo “San Giuseppe da Copertino”: letture medievali a cura dei ragazzi del Servizio civile. Alle 18, a seguire, esibizione dei tamburini del Rione Cittadella in piazza del Popolo e alle 18.30, presso il Castello, il corteo storico dei bambini a cura dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone”. Alle 19.30, invece, di scena i giullari con le scuole di danza “Centro Studi Arte Accademia di Scena” e “Scena muta” di Copertino sul sagrato della chiesa madre, con abiti forniti dall’Istituto comprensivo “San Giuseppe da Copertino”, e melodie musicali a cura della “Falcone Orchestra Copertino” sul sagrato della chiesa delle Clarisse. Alla stessa ora in programma anche “Bidibi, bodibi…go”, magie e sfide mozzafiato a cura dell’associazione “Vivere a colori” e “La corte medievale”: arte, costumi, pittura a cura del centro “Hakuna matata” (in piazza Castello); “Le avventure di Robin Hood”: giochi a tema a cura del centro ludico “Ape Maya”, e “Natale al Castello” a cura del gruppo Scout “Copertino ’97” della chiesa dei santi Cosimo e Damiano (piazza del Popolo). Infine ballate e madrigali a cura dei ragazzi del liceo “Don Tonino Bello”, alle 20, presso il sagrato della chiesa di Santa Maria ad Nives, con i ragazzi dell’Istituto tecnico “Bachelet” a disposizione dei turisti a partire dalle 19.30 presso la chiesa delle Clarisse e alla Pro Loco. Anche in questo caso ristoranti e pasticcerie di Copertino si cimenteranno nella preparazione di piatti e dolci dell’epoca. Alle 21.30 spettacolo conclusivo “Giullare a corte”, in piazza Castello, con “Lo giullare senza radici” a cura delle associazioni “Hakuna Matata”, “Vivere a colori” e “Ape Maya”.

Sabato 10 dicembre, infine, giornata conclusiva dei festeggiamenti con la grande parata di tutti i cortei coinvolti nella tre giorni. Aprono la serata come sempre i tamburini del Rione Cittadella (alle 19 in piazza del Popolo), ma si entrerà nel vivo dell’iniziativa alla stessa ora in piazza Castello con l’esibizione degli sbandieratori del Rione Lama di Oria. Alle 20 il clou della serata, ovvero l’uscita di tutti i cortei storici dal Castello alle 20, con presentazione a cura della giornalista Erica Fiore. I cortei sfileranno in via Re Galantuomo, via Mariano, via IV Novembre, via Dante, via Roma, piazza Umberto I, centro storico, con gran finale alle 21.30 in piazza Castello. Anche in questa occasione i ristoranti e pasticcerie di Copertino offriranno piatti e dolci a tema, e i ragazzi dell’Istituto tecnico “Bachelet” saranno a disposizione dei turisti a partire dalle 19.30 presso la chiesa delle Clarisse e alla Pro Loco.

“La Storia è una grande maestra di vita e ci dà il senso dell’appartenenza e dell’identità”, spiega la sindaca Sandrina Schito, “e quando viene “condita” con la giusta attenzione allo spettacolo diventa anche volano di promozione del territorio. Per questo ringraziamo l’assessore Sebastiano Leo per aver apprezzato e sostenuto questo progetto che valorizza storia e tradizioni del Salento”.

“Saranno tre giorni di festa pieni di ogni tipo di attrattiva”, aggiunge l’assessore alla Cultura Maria Rosa Rizzo. “Tre serate magiche in cui rivivranno personaggi e atmosfere tipiche del Medio Evo, e non solo: un appuntamento da non perdere”.