BITONTO (BA) – Si è conclusa lo scorso 24 giugno 2021 la settima edizione del “Cagliari No Limits”, manifestazione internazionale di Calcio a 5 per atleti con disabilità intellettivo-relazionale che ha coinvolto più di 110 atleti provenienti da tutto il mondo. Grande protagonista, anche quest’anno, è stata la Polisportiva Paralimpica Elos di Bitonto, guidata dal Direttore Tecnico Vito Sasanelli e accompagnata dal tecnico Antonello Fiorentino. La squadra nostrana si è aggiudicata un importante secondo posto in classifica, dopo un torneo vissuto con entusiasmo e sportività: il coronamento del lavoro svolto negli ultimi anni, dopo uno stop forzato a causa della pandemia, che ha mostrato le potenzialità umane e sportive del gruppo e di ogni singolo atleta paralimpico.
Per Carlo Mascia, il presidente dell’ASD organizzatrice del torneo internazionale, la Polisportiva Olimpia Onlus, il fine ultimo di questa festa dello sport non è quello di far emergere gli atleti migliori, ma di offrire a ognuno dei partecipanti la possibilità di confrontarsi e autodeterminarsi, nel singolo e nel collettivo, in un contesto che offre dirette opportunità di crescita, condivisione e insegnamento.
Lo sport paralimpico si configura ancora una volta quale strumento di riconoscimento sociale, inclusione e gratificazione. La manifestazione ha preso il suo avvio lo scorso lunedì 21 giugno con il torneo di Calcio a 5 presso il centro sportivo “Ossigeno” a Cagliari, seguito in serata dal Galà di benvenuto e con conclusione mercoledì 23 giugno con la chiusura dei tornei e le premiazioni. La Polisportiva Elos Bitonto rivive le emozioni del 2019, quando si aggiudicò il primo premio dell’importante manifestazione in terra cagliaritana. Perché, in fondo, i risultati su griglia e tabellone contano in maniera relativa, di fronte alla spiccata umanità che eventi intensi e coinvolgenti come il “Cagliari No Limits” riesce a mettere in campo. Si torna a Bitonto, così, certi di aver veicolato il valore della propria terra, grazie alle sinergie innestate con istituzioni, enti del terzo settore, amministrazione comunale e realtà associative locali, costantemente in rete con la Elos. E la coppa d’argento viene sollevata dedicandola al Presidente Franco Bonasia e alle giovani professionalità, tecnici e laureati, che prendono parte ai progetti e alle attività condotti dal Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico, a Bitonto, che riprende la propria corsa con questo primo, grande traguardo.
Una festa dello sport in tutte le sue manifestazioni, per ogni persona coinvolta. La forza prorompente di manifestazioni come il Cagliari No Limits sta, infatti proprio nel non consumarsi nell’arco del torneo, della sfida in quanto tale, ma nel riverbero emotivo, socializzante, educativo, formativo, culturale, inclusivo che abbraccia atleti, organizzatori, staff, tecnici, spettatori, tifosi e ogni singolo comparto umano che entra in contatto con queste caleidoscopiche realtà.