Corato, domani recital di Pasquale Iannone

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Nel Chiostro del Municipio di Corato per il Festival pianistico «Zadra» in programma la Sonata op. 57 di Beethoven. E poi Chopin e Rachmaninov

CORATO – È il barlettano Pasquale Iannone, concertista di fama nazionale al quale il grande Aldo Ciccolini predisse un futuro luminoso, il prossimo protagonista del Festival «Fausto Zadra» di Corato, dove quest’anno il focus è sui grandi esponenti del movimento pianistico pugliese e meridionale. Una carriera internazionale costellata da esibizioni nelle più importanti sale da concerto al mondo, Carnegie Hall di New York inclusa, e dai successi a diversi prestigiosi concorsi internazionali, tra cui il «Gina Bachauer» a Salt Lake City, Iannone è di scena domenica 15 settembre (ore 20.30), nel Chiostro del Municipio (in caso di maltempo il concerto si terrà sempre nel Chiostro del Municipio, sotto i portici). Il programma include pagine di Beethoven, Chopin e Rachmaninov. Inoltre, lunedì 16 settembre Iannone sarà protagonista della seconda masterclass del festival.

Il recital si aprirà con la Sonata in fa minore op. 57 «Appassionata», capolavoro del genio di Bonn risalente agli anni 1804-05 e tra i lavori che hanno radicalmente rinnovato l’impostazione del pianismo beethoveniano nel profondo contrasto tra elementi estremi, tra i quali oscilla la romantica «passione» che anima la partitura.

A seguire, Iannone proporrà lo Scherzo n. 4 op. 54, pagina luminosissima del 1842 con la quale Chopin compie un balzo straordinario in questo genere di composizione, escludendo qualsiasi elemento tragico ed epico, in favore di una leggerezza che consente all’autore una ricerca non tanto sul piano formale, quanto sotto il profilo timbrico.

Chiuderanno il concerto i «Sei momenti musicali op. 16», raccolta del 1896 con la quale per la prima volta emergono le specificità pianistiche di Sergei Rachmaninov in termini di densità sonora, consistenza armonica e contrasti melodici. Composti per essere facilmente commerciabili e quindi garantire all’autore un ritorno economico, in realtà queste sei pezzi presentano numerose insidie all’esecutore.Rivelano la volontà di Rachmaninov di affermarsi già con un proprio stile pianistico attraverso varie forme musicali, il notturno, la romanza, la barcarola, lo studio e il tema con variazioni.

Diretto da Filippo Balducci, il Festival «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale. Ha  il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.

Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.