Mostra prorogata fino al 10 marzo
CORATO (BA) – L’affluenza di un numeroso pubblico e le molte richieste pervenute siglano la proroga dell’esposizione temporanea “RECIPĔRE”, presso il Museo della Città e del Territorio di Corato. La mostra, organizzata dalla Società Cooperativa Sistema Museo con il patrocinio del Comune di Corato, sarà visitabile fino al 10 marzo 2019.
Per l’occasione l’esposizione si arricchirà di due appuntamenti.
Il 19 febbraio, alle ore 18.30, il Museo ospiterà Massimo Bignardi, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Arte ambientale e Architettura del paesaggio presso l’Università di Siena, dove ha diretto, per diversi anni, la Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici. Bignardi introdurrà una conversazione sull’arte contemporanea e sulle metodologie di insegnamento negli istituti liceali e universitari, con la presentazione del libro “Siena laboratorio del contemporaneo”. Dialogheranno con l’autore gli artisti e gli operatori del settore che, in questi dieci anni dall’apertura del Museo di Corato, hanno collaborato con Sistema Museo alla realizzazione di mostre ed eventi di carattere nazionale e internazionale inseriti nel panorama artistico contemporaneo.
Sabato 23 febbraio, dalle ore 17.30 alle 19.30, il laboratorio “Da cosa nasce cosa” insegnerà ai bambini dai 7 agli 11 anni la tecnica antica della ceramica decorata e impressa, dopo una breve visita alla mostra e alla sezione archeologica del Museo. L’attività vedrà la collaborazione dei docenti tutor e degli studenti dell’IISS “Federico II Stupor Mundi” di Corato, impegnati nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro.
La mostra RECIPĔRE
Dopo l’esposizione ad Altamura nella suggestiva Masseria Jesce, gli artisti designer terlizzesi Paolo De Santoli, Giuseppe Vallarelli e Michelangelo De Santoli, assieme al salernitano Giuseppe Di Muro, hanno portato le loro installazioni – il cui tema comune è la ceramica – al Museo della Città e del Territorio di Corato, per rivisitare la “quartara”, il “rizzulo”, la “rasola” e la “cornucopia”.
Il termine RECIPĔRE, che dà il titolo alla mostra, deriva dal latino «ricevere, accogliere, contenere» ed ha in sé il senso profondo del donare e del ringraziare. Si tratta di “recipienti forgiati d’argilla per divenire Terracotta-Ceramica, omaggio alla sapienza contadina-pastorale, figlia della Cultura del Fare della grande Magna Grecia, così presente nelle terre meridionali d’Italia. Essi sposano il progetto DELLA CERAMICA D’APULIA per essere ripensati e diventare testimonianza d’eccezione per materie simboliche ancestrali come acqua-vino-olio-grano”.
La visita alla mostra e l’incontro con Massimo Bignardi sono ad ingresso gratuito. Per il laboratorio il costo è di 5 euro a bambino ed è su prenotazione.
Gli orari di apertura della mostra sono: martedì, giovedì, sabato ore 17.30-20.30; mercoledì e venerdì ore 9.30-12.30; domenica ore 10-12/17.30-20.30.