I dettagli
BARI – Atti concreti per far fronte alla crisi economica provocata dall’emergenza covid19: è quanto in sintesi ha chiesto Confagricoltura Puglia durante la riunione di Partenariato Agricolo della Regione Puglia. L’incontro, in videoconferenza e presieduto dal presidente della Regione Michele Emiliano, si è tenuto questa mattina, 23 marzo. Per Confagricoltura Puglia erano presenti il presidente Luca Lazzàro e il responsabile tecnico Gianni Porcelli.
“L’economia agricola pugliese è sull’orlo del baratro“, ha detto Luca Lazzàro, “È necessario intervenire con misure trasversali, l’emergenza Covid 19 è arrivata ad aggravare una situazione di particolare difficoltà strutturale dell’agricoltura pugliese causata da eventi eccezionali, come Xylella fastidiosa e gelate”. Oggi, dunque, le vecchie emergenze, e l’emergenza data dal covid 19 rischiano di far chiudere i battenti a molte aziende agricole e agroalimentari del territorio. “Quando chiude un’azienda agricola – ha sottolineato – non è come quando chiude una fabbrica, nella quale si può ricominciare a lavorare da dove si era terminato anche mesi o anni prima, chiudere un’azienda agricola o zootecnica (a maggior ragione) significa chiudere per sempre“.
Nello specifico, durante l’incontro Lazzàro ha posto l’accento su alcuni dei settori agricoli.
Per la zootecnia, Confagricoltura Puglia chiede un sostegno all’ammasso privato (cagliata), il blocco delle importazioni e la verifica dei comportamenti distorsivi.
Altro settore in particolare sofferenza è quello del florovivaismo, in questo caso l’organizzazione chiede il sostegno al reddito e il risarcimento dei danni subiti dalla merce che non si è né potuta vendere, né immagazzinare.
Per il settore dell’ortofrutta che soffre, e soffrirà, l’assenza di manodopera, Lazzàro ha chiesto: “Di mettere in pista misure di ammasso privato e ritiri di mercato“.
“È strategico per Confagricoltura Puglia aprire i tavoli di crisi alla grande distribuzione organizzata che, se orientata a promuovere i prodotti locali potrebbe aiutare non poco a uscire dalla crisi“.
Un capitolo importante dell’intervento del presidente di Confagricoltura Puglia è stato dedicato al Psr: “E’ fondamentale dare impulso alla macchina amministrativa della Regione Puglia affinché riesca a dare un’accelerata alle misure strutturali“.
“La Puglia agricola – ha detto infine – non può permettersi il rischio dell’attesa. La regione Puglia si faccia promotrice di verifiche sugli 11 miliardi di fondi comunitari che l’Italia non ha speso e si faccia carico di finanziare misure nel mondo agricolo“.