Bollettino Coronavirus Puglia, i dati di oggi 14 luglio 2022

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coronavirus giovedì

 

8.139 casi positivi rilevati su 28.596 test giornalieri.Al 4% l’occupazione delle intensive, al 17% quella dell’area non critica.5 decessi

REGIONE – Nuova giornata di informazione da Puglianews24.eu sull’andamento dei contagi Covid 19 in Regione con gli aggiornamenti di oggi, giovedì 14 luglio 2022. Andiamo a vedere di seguito i dati del bollettino odierno a cura della Regione Puglia.

Sono stati effettuati 28.596 test  giornalieri per l’infezione da Covid-19 e sono stati individuati 8.139 casi positivi con una incidenza del 28,5% (ieri 30,9%).

I nuovi casi sono così distribuiti:2.451 in provincia di Bari, 776 in Provincia di Bat, 820 in provincia di Brindisi,885 in provincia di Foggia,1.776 in provincia di Lecce,1.288 in provincia di Taranto, 113 residenti fuori regione,30 provincia in via di definizione.

Da una decina di giorni si registra un aumento consistente del numero degli attualmente positivi; scende il tasso di incidenza giornaliero; aumenta il numero dei ricoveri.

92.912(+1.940sono gli attualmente positivi,472(+28) le persone ricoverate in area non critica e 18(-2) in terapia intensiva. Si sono verificati 5 decessi.

Complessivamente sono 8.714 le persone decedute; 1.211.342 (+6.194) le persone guarite;11.737.025 i test eseguiti.
casi totali positivi Covid in Puglia sono 1.312.968, così suddivisi:
  • 428.233 nella Provincia di Bari;
  • 115.777 nella Provincia di Bat;
  • 123.415 nella Provincia di Brindisi;
  • 189.458 nella Provincia di Foggia;
  • 264.706 nella Provincia di Lecce;
  • 175.755 nella Provincia di Taranto;
  • 11.341 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 4.283 provincia in definizione

Secondo la rilevazione giornaliera  del Ministero della Salute la percentuale di Posti Letto di Terapia Intensiva occupata da Pazienti Covid−19 in Puglia ,in data 14 luglio 2022, è del 4%, in Italia è del 4%.La percentuale di Posti Letto in area non critica occupata da Pazienti Covid−19 in Puglia è del 17%, in Italia del 16% (dati Agenas).