BARI – Malgrado fosse agli arresti domiciliari per detenzione di droga continuava a perseguitare la sua ex compagna con messaggi ingiuriosi, minacce e videochiamate tramite le quali cercava di controllare dove e con chi fosse. Con queste accuse un giovane barese è stato condotto in carcere dai carabinieri. Qualche giorno fa i militari dell’Arma avevano ricevuto la denuncia per atti persecutori da parte della ex compagna dell’uomo, che si era mostrata scossa e impaurita per una relazione sentimentale ormai logorata e divenuta pericolosa sia per lei sia per la sua famiglia, raccontando di aver subito per due anni violenze psicologiche e fisiche.
Attraverso la creazione di profili falsi su un social network riconducibili alla stessa vittima, il suo ex compagno le inviava minacce e insulti cercando anche di contattarla tramite videochiamate. I carabinieri, dopo aver assistito ad una conversazione e aver riconosciuto l’interlocutore, poiché già noto alle forze dell’ordine, lo hanno arrestato in flagranza. Nella sua casa sono stati sequestrati due telefoni cellulari che usava per perseguitare la ragazza.