Frutto di un’amicizia trentennale tra i protagonisti del progetto, per le strane vicende della vita «Dancing Bass» arriva solo ora a riallacciare il filo del lavoro comune e si propone anche oltre i confini regionali con una tournée italiana sostenuta da Puglia Sounds e una serie di tappe all’estero.
Le tante invenzioni musicali del barocco sono percorse dal filo rosso di un pensiero che lega il suono alla parola poetica in modi nuovi: la teoria degli affetti, cioè la possibilità di suscitare emozioni secondo percorsi strutturati di gesti sonori. E l’utopia di un vocabolario musicale dei moti dell’animo, già immaginato dalla filosofia antica, trova la spinta decisiva nel basso continuo, cioè̀ il «basso che contiene», la scienza armonica alla base della musica moderna. Questo nuovo “strumento” crea il campo fertile della musica rappresentativa, del racconto in musica, non solo sul palcoscenico vero e proprio dell’Opera, ma anche nei generi extra-teatrali, nella cantata soprattutto, e si estende persino alle musiche senza testo, ai generi strumentali e alla danza. Il principio della messa in scena dei moti dell’animo, inventato nel Seicento ed esploso nel Settecento, ritorna costantemente nell’arte europea nei modi più diversi e permette accostamenti sempre nuovi, come in questo programma, in cui s’incontrano con sorprendente facilità la musica del barocco e la danza contemporanea.
Su www.animamea.it tutti i dettagli per le prenotazioni e i biglietti, che possono essere acquistati anche direttamente all’ingresso del concerto
L'Opinionista © since 2008 - PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - X