L’app per viaggiare informati
LECCE – C’è un modo nuovo per visitare Lecce, il Salento e le bellezze che popolano questo territorio.
Si chiama Deep Trip ed è l’app che, attraverso un sistema di ricerca sofisticato ma al tempo stesso di facile fruizione, consente un’esplorazione virtuale completa e dettagliata. E’ molto più di uno strumento digitale. E’ il concetto più innovativo per visitare questi luoghi, mettendo da parte le mappe e le guide turistiche cartacee utilizzate fino ad oggi. Grazie a Deep Trip, ora tutto sarà a portata di mano. Basta avere uno smartphone, o un tablet, ed il gioco è fatto. Un semplice download avvicinerà gli utenti alle meraviglie salentine.
Deep Trip è molto più di una guida multimediale, è la nuova frontiera dei servizi legati al turismo. Quest’app, in altri termini, facilita la scoperta del territorio e fornisce agli utenti un ventaglio completo di informazioni legate al patrimonio artistico e culturale. Tutto questo grazie ad un semplice clic. L’app rientra nel progetto di ricerca Dicet-In Moto. Lecce è stata scleta come città pilota, ma l’idea è quella di coprire tutto territorio italiano, proponendo contenuti di altissima qualità: foto, testi, ricostruzioni 3D e filmati.
Come funziona? E’ semplicissimo. Una volta scaricata l’app, la guida si materializza con un touch.
C’è un’apposita finestrella per cominciare la ricerca, dove sui può digitare il luogo o il monumento di interesse. Oltre alle immagini, sullo schermo scorreranno le descrizioni dei luoghi, con appunti storici precisi e interessanti. Interessante anche la possibilità di condividere, attraverso i social, le emozioni legate a questi tour virtuali. La “home”, ovvero la pagina iniziale è suddivisa in sezioni: una dedicata al tipo di mezzo utilizzato: due ruote, auto, pullman, a piedi, per migliorare l’esperienza di visita. C’è una pagina dedicata ai social, ed è quella attraverso la quale gli utenti possono esprimere le proprie sensazioni, pubblicando e condividendo immagini dal e del Salento.
C’è, ovviamente, la mappa con tutte le informazioni utili su itinerari e percorsi da affrontare per raggiungere la meta prescelta e c’è, infine, la pagina dedicata alla città di Lecce con foto e descrizione dettagliata dei monumenti e dei luoghi più suggestivi.
DOMANDINE FACILI FACILI!!!!!
A chi è destinata questa app?
La app è destinata fondamentalmente ai visitatori della città, a coloro che vogliano informarsi, in maniera innovativa, sul suo patrimonio artistico e culturale. Ciò non toglie che la app può essere fruita da chiunque sia interessato a vivere una esperienza virtuale ed interattiva all’interno delle meraviglie di Lecce.
Con questo strumento, messo a disposizione dei cittadini da parte dell’amministrazione comunale, quale contributo si intende dare al turismo?
Il turismo a Lecce e nel Salento, negli ultimi anni, ha registrato una vera e propria escalation, e offrire ai visitatori nuovi servizi innovativi non può che arricchire la loro permanenza sul territorio e, a sua volta, migliorare l’immagine e la reputazione della città stessa. Il passaparola che si sviluppa in rete in ambito turistico non può essere sottovalutato: migliorare l’esperienza turistica di un solo visitatore significa oggi, con l’avvento del web2.0, suscitare l’interesse di nuovi utenti. Si dà vita, così, ad un circolo virtuoso, che passa dalla soddisfazione del visitatore e garantisce un ritorno, in termini di attrattività, all’intero territorio.
Cosa caratterizza “Deep Trip” da renderlo differente rispetto ad altre app finalizzate alla promozione turistica?
Siamo convinti che Deep Trip possa rappresentare una nuova frontiera della fruizione dei beni culturali a Lecce. Messe da parte le guide cartacee e le mappe, spesso obsolete e non aggiornate, la app consentirà non soltanto di avere a portata di mano tutte le info sui monumenti della città, ma soprattutto di fruire di una esperienza virtuale innovativa, che coinvolge la dimensione sensoriale ed emozionale.
La tecnologia al servizio della cultura. L’assessorato sta lavorando tanto e bene in tal senso, con la presentazione di progetti di rilievo destinati a trasformare il modo di fare turismo e promozione.
Esattamente. I progetti che stiamo realizzando non sono mai fini a se stessi, ma sono tesi a migliorare la qualità della vita della città, dei cittadini, dei turisti e dei visitatori. Penso, ad esempio, al progetto Apulia Moving, che abbiamo presentato meno di due mesi fa, una piattaforma tecnologica al servizio dei cittadini, dei turisti e di tutti coloro che intendono muoversi nel Salento con i mezzi pubblici, con la quale è possibile scegliere i percorsi migliori, più comodi e veloci, per raggiungere la destinazione di interesse in funzione dei criteri scelti dall’utente e dello stato dell’offerta di mobilità nel suo complesso in tempo reale. Come ho ribadito in precedenza, credo nella costruzione del famoso ciclo virtuoso: offrire servizi e strumenti innovativi non può che portare, in generale, benefici per tutto il territorio.
Raccontare il territorio non è facile, così come non è facile trasformare il viaggio in un’esperienza interattiva. Il Comune di Lecce, con questi progetti, ci fa capire che la tecnologia non è mai un ostacolo, ma anzi, un’opportunità. È così?
Non vi è alcun dubbio. In realtà, mi piace sottolineare che le tecnologie sono uno strumento. Per trasformarle in servizi innovativi e in benefici reali, occorrono buone idee, progetti, intelligenze. Come assessorato all’innovazione tecnologica e alla politiche giovanili, crediamo moltissimo nella partecipazione, e pertanto abbiamo spesso coinvolto i giovani per ascoltare le loro istanze e le loro proposte. Spesso le loro idee, con il supporto delle tecnologie, sono diventate progetti e servizi per il territorio (come ad esempio, con l’Open Data Contest). E’ la formula “creatività + tecnologia” la vera forza per lo sviluppo e il suo racconto.