“Donne ed emancipazione”, dal 7 marzo a Trani

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Il progetto è proposto dalla Fondazione S.E.C.A. dal 7 al 23 marzo presso il Polo Museale di Trani

TRANI – A partire dal 7 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Fondazione S.E.C.A. presenta nella Corte del Polo Museale di Trani la mostra fotografica dal titolo “DONNE ed emancipazione”: un viaggio fotografico sull’evoluzione sociale e culturale delle donne nel secolo scorso e sul processo di conquista dell’emancipazione.

Un viaggio visivo sul processo di emancipazione delle donne negli anni della grande trasformazione. Le fotografie proposte restituiscono un’immagine poliedrica e in parte inedita del lavoro femminile nel bel paese, evidenziando continuità e persistenze nelle mansioni svolte dalle donne e un contatto pervasivo con l’ambiente rurale, la terra e i territori.

Il progetto della mostra consiste in un lavoro di ricerca e post-produzione di immagini storiche rimaneggiate e reinterpretate ad arte, a partire da alcune fotografie della fine del diciannovesimo secolo, fino ad arrivare a quelle più attuali. L’esposizione si sviluppa lungo un percorso costituito da foto e pannelli tematici, ai quali è affidato il compito di descrivere la vita delle donne, esplorandola da diversi punti d’osservazione e proponendone una narrazione corale che conduce all’essenza della condizione femminile, immortalata in vari luoghi e in epoche diverse.

Una storia basata sulla rappresentazione del mondo femminile che, sul finire del diciottesimo secolo, comincia il suo vero cambiamento: la donna passa dall’essere una modella da osservare ad affermarsi anche negli ambienti professionali, conquistando la propria indipendenza. Spazio e tempo si intrecciano così in un’indagine sui grandi cambiamenti sociali; un continuo oscillare fra vicende individuali ed episodi d’attualità che si sviluppano nel contesto familiare, nella crescita, nell’identità, nei miti della bellezza e della fama, nelle battaglie politiche e nella guerra. Ne emerge un confronto fra stili, linguaggi e generazioni, fonti di un inedito dialogo di voci e sguardi mai convenzionali dove, benché le fotografie esposte risultino a tratti anche molto differenti fra loro, ad accomunarle ci sono sempre le lotte, le emozioni, le passioni, le gioie e le paure delle persone ritratte, al centro di grandi e piccoli eventi, siano essi privati o collettivi.

Donne immortalate in scatti che ne ritraggono sia l’esistenza intima sia l’impegno pubblico con una presenza che diventa centrale nel racconto del cammino verso l’emancipazione. Donne protagoniste del processo di evoluzione e riscatto del proprio ruolo nel corso degli ultimi settant’anni, raccontato con intensità nella mostra “Donne ed emancipazione”.

Tutto questo per stimolare l’attenzione e l’interesse, ma anche per rispondere all’esigenza, sempre più diffusa tra le nuove generazioni, di “vedere per sapere”, di tradurre le immagini in concetti, stimolando grazie anche al colore, pensieri e considerazioni cercando di far capire che anche la fonte iconografica deve essere decodificata poiché non comunica “naturalmente”.

La mostra sarà fruibile gratuitamente fino al 23 marzo nella Corte del Polo Museale ed inaugurata il 7 marzo durante la “mostra-shooting in movimento”, in cui gioielli e abiti di artigiani e stilisti pugliesi prenderanno vita nell’evento “Omaggio alle Donne”, presentato e ideato da Francesca Rodolfo, giornalista di Telenorba e presidente dell’associazione Divine del Sud.

Per info tel. 0883582470 o email. info@fondazioneseca.it