BARI – Si inaugura oggi, venerdì 21 gennaio, alle ore 17.30, al Museo Civico, in strada Sagges 13, la mostra “Donne Resistenti. 1936-1945”. La rassegna arriva a Bari dopo il debutto a Tulle in Francia e la tappa a Rivas-Vaciamadrid in Spagna ed è frutto di un progetto internazionale di ricerca intitolato “Le donne come elemento di resistenza della memoria d’Europa”, promosso dalla Associación para la recuperación de la memoria historica (ARMH), una ONG spagnola nata con l’obiettivo di cercare e recuperare i resti delle oltre 114.000 persone scomparse durante la dittatura franchista.
All’inaugurazione interverranno l’assessora alle Culture Ines Pierucci, Natalia Marino dell’ANPI nazionale, Carmen G-Rodeja e Cristina Fiaño in rappresentanza di ARMH e Valentina Dastoli, referente ARMH per l’Italia. Introdurrà Pasquale Martino, presidente provinciale di ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Finanziata con il programma europeo Europe for Citizens, la mostra fotografica e documentaria illustra il ruolo delle donne nella lotta antifascista, durante l’opposizione al fascismo in Italia e Germania, la guerra civile in Spagna e la Resistenza europea, con particolare riferimento a quattro Paesi cui sono dedicate altrettante sezioni della mostra: Spagna, Francia, Germania e Italia.
Partner del progetto è l’ANPI che ha collaborato alla preparazione ed esecuzione della sezione italiana.
Nel corso della mostra, che si concluderà il 6 febbraio, saranno organizzati incontri con il pubblico, approfondimenti su figure dell’antifascismo barese che integrano il racconto offerto dalla mostra. In particolare, si parlerà di Alba De Céspedes, cronista dell’Italia libera, da Radio Bari al congresso del CLN, e di Rita Majerotti, dirigente sindacale e protagonista della difesa della Camera del lavoro di Bari dall’assedio fascista nel 1922.
Un altro incontro sarà dedicato a due donne impegnate nella guerra partigiana: Maria Diaferia di Corato e Cordelia La Sorsa di Molfetta. Si tratta di un’anticipazione degli esiti di una ricerca avviata dall’ANPI Bari sulla biografia dei combattenti per la libertà della Terra di Bari, intitolata “Vite Partigiane” e promossa con il sostegno dell’Università di Bari, della Città metropolitana e della Fondazione Majerotti.
La mostra sarà aperta da martedì a venerdì, ore 9.30-13.30 e 16.30-20.30; sabato, ore 9.30-13.30 e 16.30-19.30; domenica, ore 9.30-13.30.
Ingresso con green pass. Il biglietto di ingresso (5 euro, ridotto 3 euro) consente la visita del museo.
Info e prenotazioni alle visite guidate: anpi.bari@libero.it, www.facebook.com/bari.anpi, tel. 080 5772362).