BARI – “Sono ancora troppo pochi gli operai che lavorano all’interno del cantiere dell’ospedale Monopoli-Fasano ma abbiamo appreso che c’è stata formale richiesta per l’incremento del numero e l’istituzione del doppio turno di lavoro. Non è stato ancora invece depositato il cronoprogramma. Per il progetto definitivo dell’ospedale Maglie-Melpignano sono arrivate sei offerte e la Commissione valutatrice, che avrebbe dovuto definire l’iter per metà novembre, ha chiesto ulteriore tempo, cioè fino alla seconda metà di dicembre. E poi abbiamo registrato gli aggiornamenti per gli altri due ospedali in costruzione, quello di Andria e il San Cataldo di Taranto. Abbiano deciso di riconvocare tutti, tranne la Asl di Taranto, per i primi di gennaio 2022”.
Lo comunica il presidente della Commissione Bilancio e programmazione Fabiano Amati al termine delle audizioni di direttori generali, direttori dei lavori e Rup delle opere ospedaliere in costruzione, quindi: San Cataldo di Taranto, Monopoli-Fasano, Maglie-Melpignano, Andria.
“Per l’ospedale di Taranto l’avanzamento dei lavori risulta essere al 52 per cento per complessivi 44milioni 426mila euro. In corso d’opera i solai dei diversi blocchi, la realizzazione dell’eliporto, infissi esterni, gli impianti tecnologici (come le unità di trattamento aria e l’impianto antincendio), la realizzazione della viabilità esterna e dei parcheggi. E’ emerso che solo il reparto Infettivi è progettato per la modulabilità della pressione positiva e negativa, indispensabile nei reparti per infettivi e immunodepressi: nei primi è fondamentale evitare che l’infezione venga propagata al di fuori delle camere di degenza che, a tale scopo, vengono mantenute a una pressione negativa rispetto ai corridoi; nelle camere destinate agli immunodepressi avviene esattamente il contrario, ovvero è necessario evitare infiltrazioni di aria non trattata dai corridoi verso la camera, che quindi viene mantenuta a una pressione positiva. È stata concessa per l’ultimazione dei lavori una proroga che si è resa necessaria a causa della sospensione estiva per via del caldo eccessivo. Pertanto il termine lavori, inizialmente previsto per il prossimo 24 gennaio è slittato al 2 maggio 2022, mentre è in fase di preparazione una variante per un valore di circa 12 milioni.
Per l’ospedale Monopoli-Fasano i lavori sono al 37 per cento con una spesa sinora di 28milioni di euro. Si è iniziato a lavorare al piano interrato e al livello 1 ma restano alcune delle criticità già evidenziate: non è stato infatti ancora depositato il cronoprogramma e il numero di operai nel cantiere si è attestato a una media di 150 giornalieri, molto lontano da una potenzialità di cantiere di circa 400 lavoratori. E’ stato tuttavia (a seguito dell’ultima audizione in Commissione) formalmente richiesto dal Rup alla ditta appaltatrice sia l’aumento del numero degli operai sia l’istituzione del doppio turno.
Per l’ospedale Maglie-Melpignano è in corso la valutazione da parte della Commissione dei progetti presentati. L’aggiudicazione provvisoria era prevista per la metà di novembre ma oggi abbiamo appreso che, a causa delle sei complesse proposte di progetto che sono arrivate, i componenti della Commissione hanno chiesto ulteriore tempo per esaminarli tutti. Entro dicembre dunque prevista la chiusura dei lavori e l’aggiudicazione provvisoria. Nel frattempo i due comuni sul cui territorio sorgerà la struttura stanno lavorando per la Vas.
Per l’ospedale di Andria, il 15 dicembre si riunirà la Conferenza dei servizi per la verifica del progetto (depositato ad Asset lo scorso 15 ottobre) e per la variante urbanistica del suolo. Dopo l’acquisizione di tutti i pareri, sarà indetta la gara per la progettazione definitiva e l’esecuzione dell’opera. Data prevista, marzo 2022.
Seguirò gli aggiornamenti e per questo ho riconvocato tutti per un’altra audizione tra 30 giorni”.