Enzo Costanza, artista a tutto tondo alla conquista della Puglia

142

Enzo Costanza BARI – Abbiamo incontrato e intervistato il brillante Enzo Costanza, decisamente un artista a tutto tondo. Qui di seguito il resoconto della nostra chiacchierata.

Enzo, quando hai capito che “da grande” avresti fatto questo mestiere?
Gia’ da piccolo mi piaceva cantare, poi a 11 anni ho cominciato a imitare sia i miei maestri sia i compagni di scuola. Successivamente ho iniziato a imitare anche gli attori e i personaggi che mi facevano ridere, come Troisi, Fantozzi e Bombolo. Ho fatto l’animatore nei villaggi turistici, ho iniziato a presentare spettacoli, ho studiato teatro e ho frequentato laboratori di cabaret.

Nel tuo curriculum figurano importanti esperienze televisive come “Striscia la Notizia”, “Zelig”, “La sai l’ultima?” e il Bagaglino.

Ho iniziato la mia carriera professionistica in tv nel 1991 con ‘Stasera mi butto’, condotto da Pippo Franco e con la regia di Pingitore. Un battesimo di “fuoco”. Ero un ragazzino, ma e’ stata un’esperienza bellissima. Dopo tante trasmissioni su Rai e Mediaset, e dopo aver vinto il Festival di Castrocaro e varie puntate di “La sai l’ultima?”, ho partecipato al concorso per nuovi inviati a Striscia la Notizia nel 2006 e l’ho vinto. Sono stato l’inviato dalla Campania. Un’esperienza unica e formativa, che mi ha dato anche notorieta’. Poi sono venute “Domenica In”, “Porta a Porta”, “Zelig Academy” e tante altre trasmissioni.

Hai avuto modo di collaborare con tanti personaggi famosi. C’è qualche anedotto al riguardo che puoi raccontarci?
Quando ho lavorato nella trasmissione “Gabbia di matti” su Canale 5, in diretta dal Bagaglino, ho avuto l’onore di conoscere artisti del calibro di Leo gullotta e Oreste Lionello. Proprio Lionello mi ha dato consigli preziosissimi e mi ha fatto dei complimenti bellissimi che non dimentichero’ mai. Spesso, poi, presento spettacoli in tv o manifestazioni e concorsi di miss; ho lavorato con tante attrici, come Denny Mendez, Anna Falchi, la Cucinotta, Alba Parietti, ma soprattutto Manuela Arcuri, con cui e’ nata una bellissima amicizia.

Un consiglio per chi decide di fare il tuo lavoro?

Studiare tanto e soprattutto fare gavetta, esperienza negli spettacoli dal vivo a contatto con il pubblico. Io ho iniziato a fare l’animatore nei villaggi turistici e questo mi ha formato tantissimo, sia come artista che come uomo. Si impara a relazionarsi con il pubblico, a stare su un palco e a improvvisare.

Sei uno showman completo, ma anche un attore e uno scrittore…
Scrivo i testi che poi recito e ho scritto anche due libri comici. Il primo si chiama “C’e’ bisogno di Costanza” e il secondo “Precari si nasce, l’importante e’ sapersi arrangiare”. Mi trovo bene nelle vesti di showman: quando presento le serate intrattengo anche il pubblico cantando, imitando e facendo cabaret. Poi strimpello la chitarra e sto prendendo lezioni di ballo. Nelle vesti di attore a teatro sono stato protagonista di vari spettacoli: l’ultimo e’ “Gomorroide” con i Ditelo Voi, che ha avuto centinaia di repliche in tutta Italia. Al cinema ho interpretato diversi ruoli in vari film, l’ultimo dei quali e’ “Tutto puo’ accadere nel villaggio dei miracoli”. Non si finisce mai di imparare.

Cosa ti auguri?
Di continuare a divertirmi facendo il lavoro che amo e soprattutto di far divertire tutte le persone che vengono ai miei spettacoli o che mi seguono in tv. Mi piace regalare sorrisi alla gente soprattutto in questi periodi di crisi. E mi piacerebbe condurre uno spettacolo tutto mio in televisione, visto che ho ideato parecchi format davvero simpatici. Il mio motto e’ sempre: nella vita ci vuole Costanza!

Se oggi dovessi portare avanti i tuoi progetti in una regione come la Puglia, a chi ti affideresti?
Sicuramente a un’agenzia seria come la The Mac Live di Antonio Moccia, che e’ un professionista meticoloso e una persona sensibile. Mi piacerebbe girare la vostra regione in lungo e in largo con il mio spettacolo. Viva la Puglia!