PESCARA – La Polizia Municipale di Pescara ha arrestato un pugliese di 43 anni, residente a Brindisi ma senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine perché destinatario di un foglio di via da parte della Questura. L’uomo stava dando in escandescenze fra la folla della maratona dannunziana in corso a piazza della Rinascita.
A eseguire l’arresto è stato il maggiore Matteo Silvestris, coadiuvato dagli agenti Fabrizio Dei Rocini e Tiziana Pavone della pattuglia del Servizio Sicurezza Stradale di cui è il responsabile, che erano a supporto della manifestazione sportiva. Il 43enne, in evidente stato di ebbrezza molesta, ha seminato paura e apprensione tra la gente radunata in piazza per la Maratona Dannunziana, aggredendo i passanti che gli capitavano a tiro e senza una ragione.
Ad avvisare il maggiore è stata una donna che poco prima era stata spaventata dall’uomo mentre era con la nipotina. Gli agenti lo hanno individuato e Silvestris ha operato l’arresto mentre l’uomo faceva resistenza, colpendolo con calci e pugni, sfidandolo e inveendo contro di lui in ogni modo, finché non è stato placcato, immobilizzato a terra e finalmente ammanettato, il tutto con l’ausilio anche di un’altra pattuglia chiamata sul posto a supporto degli agenti.
Una volta consegnato alle forze dell’ordine si è scoperto che il pugliese era già noto alla giustizia per essere stato arrestato poco tempo fa a causa della violazione del provvedimento di via a suo carico da parte della Questura. Ora è recluso nella casa circondariale di San Donato.