NOCI (BA) – Si è conclusa ieri, 26 settembre 2021, la seconda edizione del festival ESSERI URBANI. Un semplice incontro nel Chiostro delle Clarisse, per festeggiare insieme a quanti hanno condiviso quest’avventura il riconoscimento ottenuto dalla Commissione Europea e che ha visto il progetto aggiudicarsi, unico in Italia nella categoria “Award”, il New European Bauhaus Prizes per la categoria “Mobilisation of culture, arts and communities”. Ma anche un’occasione per salutarsi e darsi l’arrivederci al 2022.
Sì, perché lo Staff ha comunicato che anche la terza edizione del Festival si terrà a Noci. «Non siamo riusciti a fare tutto ciò che ci eravamo prefissi perché, nonostante gli sforzi, nell’incertezza del periodo post pandemico non siamo riusciti a raggiungere il budget necessario – spiega lo staff dell’APS U Jùse. – Per tale ragione, e anche perché siamo riconoscenti al Comune di Noci per aver preso in carico questo progetto, garantendogli continuità e consentendoci di raggiungere questo straordinario traguardo, abbiamo deciso di restare e di realizzare tutto e fino in fondo quello che avevamo promesso».
Una notizia che ha incontrato il favore del Sindaco, Domenico Nisi: «Vi ringrazio per quello che avete fatto e vi confermo il sostegno del Comune di Noci. Questa è una di quelle manifestazioni che ci aiutano a fermarci per osservare quello che abbiamo e migliorarci».
Per concludere in bellezza questa seconda edizione del festival, è stata donata all’Associazione MurgiAmbiente l’opera “Prosperare” di Julica e Janic Morlok e Millie Herpin: realizzate quasi interamente con materiali di recupero, queste piccole isole fiorite troveranno casa nel giardinetto dell’Aula Verde, dove a custodirla saranno i bambini che frequentano questo spazio.
Come prassi quando un’esperienza si chiude, doverosi sono i ringraziamenti.
Al Comune di Noci, alla Orizzonti Futuri ONLUS e agli sponsor, Woom Italia e Navita srl. A tutti i partner: Noci24.it, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e conservatori della Provincia di Bari, il Politecnico di Bari, l’ENS (Ente Nazionale Sordi) – Sez. di Bari e l’UIC (Unione Italiana Ciechi) – Sez. di Bari. A tutte le attività che hanno aderito al circuito #OPPOCITIES: Popotà Baby Wear, Attenti al Luppolo Birreria, Il Campanile Food & Drink, Osteria Montegrappa, Fresco Mare Ristorante, Macelleria del Corso, Maluma Sportwear, Pizzeria San Bernardo, La Bottega del Gusto, Hammmy Panini e Co., A Braciami Ristorante. A tutti i nocesi e non che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del festival. A tutti i componenti dello staff: l’Art Director Angela Conte, l’architetto Claudio G. Fusillo, la Segreteria organizzativa Alessandra Neglia, la Graphic Director Michela Neglia, il Web designer Donato Giacovazzo, il Photo Director Silvestro Simeone, il video maker Giuseppe Rosato Traduzioni, e ancora Roberta Mitchell per le traduzioni in lingua inglese, l’interprete LIS Elisabetta Mancini e Piero Ancona, Veronica Palmisano e Maura Watson per la realizzazione delle audio guide. Infine, ovviamente, agli autori delle 10 installazioni: Abaco (Parigi, Francia), Studio Nitido (Roma, Italia), Mirco Matarante (Ostuni, Italia), Gabriele Mundula (Sirtori, Italia), Gruppo 10243 Studio (Bari, Italia – Balzan, Malta – UK/USA), Bianca Guitti (Bologna, Italia), Gruppo 00 (Roma/Lecce), Julica Morlok/Janic Morlok/Millie Herpin (Wangen, Germania), Officina Chiodo Fisso (Putignano, Italia) e Angela Consoli (Bari, Italia).