Operati dei sequestri
LECCE – Da San Cataldo a Torre Rinalda, passando per Frigole, Spiaggiabella e Torre Chianca, non sarà trascurata nessuna delle marine leccesi nella fitta agenda dei controlli della Polizia Locale, predisposta nell’ambito delle funzioni di vigilanza connesse alla gestione del demanio marittimo e delle zone del mare territoriale ai sensi della Legge Regione Puglia n. 17 del 10 aprile 2015.
Nelle prime due settimane di attività, già tre gli stabilimenti balneari caduti nelle maglie dei controlli: due in località San Cataldo, uno a Spiaggiabella.
A cavallo dell’ultimo fine settimana di giugno, in un intervento congiunto con il Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce, sono stati posti i sigilli ad una struttura balneare costruita su area demaniale nei pressi della darsena di San Cataldo. Oltre 250 mq di manufatti in legno di facile rimozione – una pedana coperta a servizio di un chiosco bar, tre cabine spogliatoio, tre bagni, due docce semiaperte ed un locale adibito a pronto soccorso – su cui, da un anno, pendeva un’ingiunzione di demolizione, con intimazione di ripristino dello stato dei luoghi.
A distanza di pochi giorni, a fine giugno, questa volta congiuntamente con la Guardia Costiera, il Nucleo di Polizia Ambientale ed Edilizia ha posto sotto sequestro un ingente numero di attrezzature balneari in località Spiaggiabella, avendo accertato un’occupazione di area demaniale non autorizzata di circa 500 mq.
Di natura sanitaria, invece, l’operazione che si è svolta questa mattina, sempre nell’ambito dei controlli del litorale. La Polizia Locale, infatti, sempre in collaborazione con la Guardia Costiera di San Cataldo, ha sequestrato diverse confezioni di prodotti ittici e di carne con date di scadenza oltre il termine massimo di conservazione per il consumo, stoccate in un congelatore armadio trovato all’interno del laboratorio per la preparazione e manipolazione degli alimenti di uno stabilimento balneare di San Cataldo.
“Non abbasseremo la guardia sulla vigilanza del demanio marittimo, anzi controlleremo a tappeto tutto il litorale leccese, struttura per struttura”, ha assicurato il Comandante Donato Zacheo, “Il rispetto delle norme per la tutela del paesaggio e dell’ambiente rimane una delle nostre priorità, così come il rispetto delle norme a garanzia della tutela della salute dei cittadini.”