Fantacadabra «Favole al telefono», domani al TaTÀ di Taranto

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Lo spettacolo della compagnia Fantacadabra prende spunto dall’omonimo libro per l’infanzia di Gianni Rodari

TARANTO – La rassegna per famiglie «Favole & Tamburi» della compagnia Crest sostenuta dalla Regione Puglia, si chiude domenica 30 marzo (ore 18), nell’auditorium TaTÀ di Taranto, con lo spettacolo della cooperativa Fantacadabra «Favole al telefono» che prende spunto dall’omonimo libro per l’infanzia di Gianni Rodari pubblicato da Einaudi nel 1962.

Il lavoro, firmato alla drammaturgia e alla regia da Mario Fracassi, è infatti pensato come un viaggio nell’universo creativo dello scrittore, al quale daranno vita in scena Laura Tiberi, Santo Cicco e Roberto Mascioletti con i pupazzi di Wally Di Luzio (costumi di Antonella Di Camillo).

Dunque, seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Rodari e utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, «Favole al telefono» si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire, perché si può trovare una favola dentro ogni cosa. Per cui, proprio nell’ottica rodariana, lo spettacolo vuole rappresentare l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità, portato attraverso gli occhi del protagonista, il piccolo Gianni, vale a dire lo stesso Rodari immaginato durante gli anni della propria infanzia, visto come un bambino dotato di poteri straordinari, attraverso i quali riempire le proprie giornate di suoni, parole, immagini e luci colorate.

Così, partendo da una soffitta, luogo di incontro tra tre ragazzi, «Favole al telefono» si presenta come un viaggio immaginario attraverso il quale raccontare come sia possibile costruire e inventare storie seguendo itinerari fantastici, proprio come faceva Rodari, del quale vengono ripercorse alcune celebri favole sfiorandone con delicatezza i personaggi.

E queste tante piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, sono in grado di catturare non solo gli spettatori più piccoli, ma anche gli adulti. Perché le invenzioni di Rodari non conoscono età e il passare del tempo. Sono storie che conservano immutate eleganza, ironia e freschezza, da sempre i punti di forza dell’inesauribile capacità creativa di questo grande autore, capace di coniugare l’invenzione con una puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea.

Storie che tornano a prendere vita sulla scena in un carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti e filastrocche, per un viaggio fantastico dentro mondi alternativi e ricchi di spunti, pensati per esaltare la libertà e la fantasia parte del Dna di ciascuno di noi. Per cui il vero protagonista dello spettacolo sarà il gioco, inteso come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, dimensioni attraverso le quali toccare anche temi seri con lo strumento della leggerezza e, infine, giungere alla conoscenza con la grammatica della fantasia.

Inizio spettacolo ore 18. Biglietti 7 euro (6 euro per nuclei familiari di almeno quattro persone). Info e prenotazioni 333.2694897.