Il lavoro, firmato alla drammaturgia e alla regia da Mario Fracassi, è infatti pensato come un viaggio nell’universo creativo dello scrittore, al quale daranno vita in scena Laura Tiberi, Santo Cicco e Roberto Mascioletti con i pupazzi di Wally Di Luzio (costumi di Antonella Di Camillo).
Dunque, seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Rodari e utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, «Favole al telefono» si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire, perché si può trovare una favola dentro ogni cosa. Per cui, proprio nell’ottica rodariana, lo spettacolo vuole rappresentare l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità, portato attraverso gli occhi del protagonista, il piccolo Gianni, vale a dire lo stesso Rodari immaginato durante gli anni della propria infanzia, visto come un bambino dotato di poteri straordinari, attraverso i quali riempire le proprie giornate di suoni, parole, immagini e luci colorate.
Così, partendo da una soffitta, luogo di incontro tra tre ragazzi, «Favole al telefono» si presenta come un viaggio immaginario attraverso il quale raccontare come sia possibile costruire e inventare storie seguendo itinerari fantastici, proprio come faceva Rodari, del quale vengono ripercorse alcune celebri favole sfiorandone con delicatezza i personaggi.
E queste tante piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, sono in grado di catturare non solo gli spettatori più piccoli, ma anche gli adulti. Perché le invenzioni di Rodari non conoscono età e il passare del tempo. Sono storie che conservano immutate eleganza, ironia e freschezza, da sempre i punti di forza dell’inesauribile capacità creativa di questo grande autore, capace di coniugare l’invenzione con una puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea.
Storie che tornano a prendere vita sulla scena in un carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti e filastrocche, per un viaggio fantastico dentro mondi alternativi e ricchi di spunti, pensati per esaltare la libertà e la fantasia parte del Dna di ciascuno di noi. Per cui il vero protagonista dello spettacolo sarà il gioco, inteso come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, dimensioni attraverso le quali toccare anche temi seri con lo strumento della leggerezza e, infine, giungere alla conoscenza con la grammatica della fantasia.
Inizio spettacolo ore 18. Biglietti 7 euro (6 euro per nuclei familiari di almeno quattro persone). Info e prenotazioni 333.2694897.
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