L’evento la “Festa della Pitilla”, a cura del Gruppo Fratres ODV, giunto alla 18° edizione, punta a sensibilizzare alla donazione del sangue e a celebrare le origini dello “street food” tipico salentino
MINERVINO DI LECCE – Torna l’immancabile evento dell’estate salentina la “Festa della Pitilla”. E’ organizzato dal gruppo Fratres ODV di Specchia Gallone che celebra le origini dello “street food” tipico salentino, la Pitilla, pane di origine araba condito con elementi chiave della dieta mediterranea, coniugando lo spirito della festa salentina con quello della solidarietà e beneficenza.
A Specchia Gallone (frazione di Minervino di Lecce) il 18 agosto 2024 si svolgerà la 18esima edizione della “Festa della Pitilla”, il particolare tipo di pane di origine araba, riconosciuto prodotto tipico con D. M. 8663 del 05 giugno 2009 noto solo in alcune aree del Basso Salento, di cui Specchia Gallone è capofila. L’immancabile evento dell’estate salentina è organizzato dal gruppo Fratres ODV di Specchia Gallone che celebra le origini dello “street food” tipico salentino coniugando lo spirito della festa con quello della solidarietà e beneficenza.
I volontari del Gruppo Fratres ODV di Specchia Gallone – con il patrocinio del Gruppo Fratres Territoriale Lecce-Brindisi e il Comune di Minervino di Lecce – sono già all’opera per il successo di questa edizione della “Festa della Pitilla” che vede festa, divertimento e gusto combinato con sani principi di comunione e beneficenza, nello spirito solidaristico alla base del gruppo Fratres.
L’evento “Festa della Pitilla” è nato al fine di promuovere la convivialità e diffondere i principi di solidarietà tipici della Fratres: incentivare le donazioni trasfusionali promuovendo il motto “Donare è vita”, facendo ruotare la festa su uno degli elementi primari della buona tavola: il pane.
La cucina popolare salentina è fatta di ingredienti poveri che diventano ricchi e pieni di gusto grazie all’abilità delle massaie salentine: questo il filo conduttore dell’evento, impedire che le tradizioni svaniscano e far riscoprire i veri sapori della cucina povera e del comfort food: la pitilla farcita con pomodori “scattarisciati” (saltati in olio che creano un sughetto delizioso) o peperoni fritti è in grado di alzare i livelli di serotonina!
Celebrare la cucina tipica salentina dunque significa andare indietro nel tempo, rispolverare usi e costumi della realtà contadina, rivedere i nostri antenati lavorare nei campi, assaporare le primizie come piccolo premio, ritagliarsi inoltre una pausa sotto il sole e ricaricarsi con una “merenda” energetica, in primis il pane e pomodoro. Questa merenda diventava poi una ricca ed elaborata cena grazie alle sapienti mani delle massaie salentine che – rientrate dai campi – trasformavano le primizie dell’orto in succulenti piatti ricchi pieni di gusto in cui fare la scarpetta col pane, – peperonata, peperoni fritti, pomodori “scattarisciati”, per citarne alcuni piatti della tradizione gastronomica popolare salentina.
Questa tradizione rivive a Specchia Gallone – piccolo borgo in altura poco distante dalle famose località balneari di Castro, Santa Cesarea terme e Otranto – grazie ai volontari del gruppo che si occupano personalmente della selezione, della raccolta e della preparazione di tutti prodotti che farciranno le pitille.
La PITILLA è un particolare pane impastato solo con acqua e farina e cotto su forno in pietra e si distingue per la consistenza spugnosa che va a nozze con gli ingredienti della gastronomia “povera” genuina e più tipica del Salento: peperoni fritti, peperoni e pomodori “scattarisciati” (saltati in olio che creano un sughetto delizioso), melanzane grigliate o a funghetto sottolio. Un’altra variante molto particolare di farcia per le pitille è quella che viene chiamata “de li masculi”, a base di alici e ricotta forte, così soprannominata perché avrebbe un potere afrodisiaco, sarebbe infatti, un piatto particolarmente “virile”, secondo i nostri avi.
In aggiunta per rendere appieno omaggio alla trazione e alla gastronomia tipica del Salento, durante l’evento sarà possibile anche degustare altri prodotti tipici dello street food locale: le immancabili “pittule” (simile a impasto di pizza fritto, variante classica semplice e variante farcita con pomodoro o capperi); panini con pezzetti e carne alla brace, patatine fritte.
Colonna sonora della serata, le note della musica tradizionale salentina, pizzica, dj set, Karaoke e balli di gruppo.
L’intrattenimento musical popolare poi è affidato al “Gruppo Folk 2000 – I Scianari” con il loro “Balla Balla Musica Popolare Salentina Live Tour”.
Il luogo di ritrovo è presso il Parco S. Anna a Specchia Gallone (SP 56 direzione Poggiardo), domenica 18 agosto 2024, ore 21.
Ingresso gratuito.
In conclusione per incentivare le donazioni trasfusionali, anche quest’anno è attiva l’iniziativa “PITILLA E BEVANDA GRATIS” come riconoscimento a chi avrà donato il sangue in un centro trasfusionale della provincia leccese a nome del Gruppo Fratres ODV di Specchia Gallone. Sarà necessario farsi rilasciare un attestato di donazione dal centro trasfusionale presso cui si è recati nei giorni antecedenti l’evento e presentarlo allo stand.
In particolare le offerte saranno devolute alle attività del Gruppo Fratres, in primis, l’acquisto di un defibrillatore per il Borgo Specchia Gallone.
Mangia La Pitilla, Fai Bene E Fai Del Bene!
Sponsor
– Panificio “Caroppo” Azienda Agricola Multifunzionale
– Menhir Salento (di cui sarà possibile degustare l’ottimo vino durante l’evento)
– Conad –Minervino di Lecce- Uggiano-Otranto
– Studio Bisconti – grafica & web design