La prima edizione del festival organizzato da Agìmus propone spettacoli, concerti, un convegno di studi, visite guidate e un concorso internazionale di canto nel nome del compositore molese di origini olandesi
MOLA DI BARI – Ultimo esponente di una famiglia di olandesi trapiantati in Puglia, il compositore Niccolò van Westerhout (1857 – 1898) viene celebrato da Mola di Bari, sua città natale, con un festival monografico organizzato dall’associazione musicale Agìmus diretta da Piero Rotolo in collaborazione con l’amministrazione comunale. La prima edizione del Festival Casa van Westerhout, comprendente spettacoli, concerti, una giornata di studi e un concorso di canto lirico, si terrà dall’11 al 20 novembre in vari luoghi della città, tra cui il teatro comunale intitolato al grande compositore che da Napoli, città trampolino verso le capitali della musica Europea per molti altri compositori pugliesi, iniziò a guardare alla Germania di Wagner, alla Francia di Bizet e Massenet e a stringere amicizia con Gabriele D’Annunzio, Arturo Colautti e altri intellettuali dell’epoca.
Ad inaugurare il festival oggi, venerdì 11 novembre, alle ore 21, lo spettacolo interattivo «Casa van Westerhout» tratto dall’omonimo libro di Matteo Summa in cui si raccontano gli anni napoletani (1891-1893) in cui il compositore pugliese strinse amicizia con D’Annunzio. Lo stesso Summa firma la regia con Maurizio Pellegrini, voce recitante di un progetto nel quale l’arte figurativa, con una serie di dipinti scelti da Filomena Di Renzo, la poesia del vate e la danza di Laura Bovino incontrano le musiche di van Westerhout eseguite da un trio composto da Piero Rotolo (pianoforte), Margherita Rotondi (mezzosoprano) e Flavio Maddonni (violino). Nella loro interpretazione si potranno ascoltare diversi brani dal ciclo «Insonnii» per pianoforte, Due romanze per violino e pianoforte e il preludio e scena prima per canto e pianoforte da «Doña Flor», l’opera lirica che Niccolò van Westerhout scrisse su libretto di Arturo Colautti proprio per il Teatro di Mola di Bari a lui intitolato.
Seguirà, sabato 12 novembre, alle 21, nella chiesa del Sacro Cuore, l’esecuzione del Concerto per violino di van Westerhout, che viene riproposto dopo quasi quarant’anni di assenza dalle sale concertistiche. Protagonista in veste di solista, Costantino Rucci, affiancato dall’Orchestra Ico Suoni del Sud diretta da Federico Paci.
Nell’interpretazione del pianista Domenico Di Leo si ascolterà, invece, la Sonata in fa minore dedicata da van Westerhout a Johannes Brahms, ma domenica 13 novembre, alle ore 19, al termine della giornata di studio «Niccolò van Westerhout tra liberty e crepuscolarismi» curata dal professor Galliano Ciliberti (Conservatorio di Monopoli) con il quale, a partire dalle ore 10, interverranno gli studiosi Lorenzo Mattei (Università di Bari), Antonio Caroccia (Conservatorio Santa Cecilia di Roma), Adele Boghetich (scrittrice, musicologa e germanista), Giuseppe Lattante (musicista, studioso di musicologia e canto gregoriano), Pier Paolo De Martino (musicologo), Pierfranco Moliterni (Università di Bari), Maria Grazia Melucci (Conservatorio di Bari), Maurizio Pellegrini (Conservatorio di Bari), Marco Jacoviello (musicologo e storico del melodramma), Alessandro Cazzato (Conservatorio di Bari) e Matteo Summa (Conservatorio di Monopoli).
Altro omaggio al genius loci mercoledì 16 novembre, alle ore 18, con Antonio Palumbo e il suo «Bentornato, Nicolino!», un racconto tra parole, musiche e immagini sulla vita dello sfortunato musicista molese, scomparso a soli quarantuno anni.
Il Festival organizza anche il primo Concorso internazionale di Canto lirico «Niccolò van Westerhout» finalizzato a far conoscere le composizioni liriche e cameristiche di van Westerhout. Dopo le fasi eliminatorie in programma venerdì 18 e sabato 19 novembre, è in programma una finale aperta al pubblico domenica 20 novembre alle ore 19, sempre nel Teatro Comunale. Particolarmente qualificata la giuria con presidente il grande soprano norvegese Elizabeth Norberg-Schulz.
Completano il programma, le visite alla casa museo di van Westerhout situata nel Teatro Comunale (sabato 12 novembre, ore 18-20, e domenica 20 novembre, ore 10.30-12.30) e a Villa De Stasi, dove van Westerhout si isolava per comporre (domenica 20 novembre, ore 9.30), il concerto aperitivo «Niccolò van Westerhout: sempre amore» con il mezzosoprano Damiana Sallustio e la pianista Alessandra Stallone nell’Ecomuseo del Poggio (domenica 20 novembre, ore 10.30) e alcuni appuntamenti in matinée per le scuole: lo spettacolo di teatro di figura intitolato «Pulcinella e Doña Flor» con lo specialista di burattini Pantaleo Annese e il fisarmonicista Tiziano Zanzarella (14, 15 e 16 novembre) e la replica per gli studenti di «Casa van Westerhout» (17 novembre).
La partecipazione ad alcuni eventi è gratuita. Per gli eventi con ingresso a pagamento
i biglietti sono acquistabili online su https://www.associazionepadovano.it/acquisto/
Info 368.568412 – 393.9935266