Festival del Tango, una edizione straordinaria dai grandi numeri

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VI edizione del festival del tango

Si pensa già al 2019

TRANI – Si è conclusa la VI edizione del Festivaldel tango di Trani in una atmosfera magica regalata dalla milonga di chiusura con due grandi ballerini Romina Godoy e Pablo Garcia. Li aveva preceduti la coppia per eccellenza del tango nella “Milonga di gala”, formata da Miguel Angel Zottoe DaianaGuspero nella serata di sabato. Due delle esibizioni che hanno avvinto il numeroso pubblico.

È tempo di bilanci per una edizione da incorniciare per qualità e partecipazione di pubblico. L’incipit è stato sfavillante: mercoledì 11 luglio ilsold out con circa 1200 spettatori di Tango – Historias de Astor in Piazza Duomo, confortati dalla maestosa cattedrale romanica. Lo spettacolo in prima internazionale, interamente dedicato al compositore di origini tranesi Astor Piazzolla, è stato il tributo appassionato del più grande ballerino al mondo di questa danza sensuale e struggente, Miguel Ángel Zotto, che ha scritto, diretto e coreografato una vera e propria opera teatrale a tutto tondo con danza, musica e parti recitate di altissimo livello artistico.

Dopo questo inizio indimenticabile, il Festival ha mantenuto le promesse anche per legiornate successive. Una delle edizioni più ricche anche per la qualità degli insegnanti convenuti a Trani per le masterclass presso Palazzo San Giorgio, studiate per tutti coloro che amano questo ballo, dai principianti ai tangueri consumati. Grandi maestri, tra i nomi più rappresentativi del tango mondiale: Miguel Ángel Zotto e DaianaGuspero, FacundoPiñero e Vanesa Villalba, Pablo Garcia e Romina Godoy, Vito Raffanelli e Giorgia Rossello. Da tutto il mondo si sono iscritti per partecipare alle lezioni, generando un forteincomingnella cittadina dell’Adriatico!

Un pubblico delle grandi occasioni poi per le milonghe serali in Piazza Duomo. La magia della cattedrale che sovrintende da secoli alla bellezza della città di Trani, corpi sensuali che hanno ballato a contrasto con la pietra bianca della maestosa fabbrica, uno degli esempi più fulgidi del romanico-pugliese. Meraviglia pura sul mare, conclusasi con la coreografia dei fuochi d’artificio.

Una città intera a ritmo di tango per scoprire i segreti, la poesia intrinseca della danza in coppia più affascinante in assoluto.

Il Festival, anch’esso sotto la direzione artistica del grande Zotto, èstato organizzato dall’Associazione culturale In Movimento di Trani, con il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali, del Comune di Trani, Casa della cultura Argentina, e sotto l’alto patronato dell’Ambasciata della Repubblica argentina, Ministero degli affari esteri.

Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione, – così il consiglio direttivo dell’Associazione In Movimento – ma questo per noi non rappresenta un punto d’arrivo bensì un nuovo punto di partenza per studiare qualcosa in più per la manifestazione del prossimo anno. L’obiettivo è sempre quello di far diventare Trani capitale del tango e lo faremo trovando delle soluzioni nuove che possano affascinare le tante persone che già conoscono il mondo del tango, ma anche chi a questo mondo si avvicina per la prima volta. Ringraziamo naturalmente tutti i nostri partner, tutto lo staff dell’Associazione culturale In Movimento, l’amministrazione comunale che quest’anno più degli altri anni ha creduto nel nostro progetto. L’appuntamento è all’anno prossimo”.