Dunque, il programma della serata disegna un viaggio non solo geografico e storico, ma anche dell’anima, a partire dalle atmosfere bucoliche della Germania di Conradin Kreutzer e Johann W. Kalliwoda, rispettivamente indagati attraverso i brani «Dan Muhlard» e «Heimathlied». L’impaginato include il «Ragtime» dalla «Sonatina» di Joseph Hotovitz, il «Libertango» di Astor Piazzolla e arie d’opera di Giacomo Puccini da «Madama Butterfly» (Un bel dì vedremo), «La bohème» (Sì, mi chiamano Mimì) e «Tosca» (Vissi d’arte, vissi d’amore), per poi svelare l’intermezzo «Always Smaller», una fantasia umoristica per la quale l’autore, il tedesco Adolf Schreiner, stabilì che il clarinettista smontasse gradualmente lo strumento partendo dalla campana e arrivasse a suonare solo sulla canna.
Accanto a questi brani classici ci saranno anche un paio di canzoni della tradizione partenopea, «I’ te vurria vasà» di Eduardo Di Capua e «Reginella» scritta a quattro mani da Libero Bovio e Gaetano Lama.
I protagonisti del concerto sono tutti musicisti pugliesi di grande talento. Il soprano Marilena Gaudio, diplomata in canto a 21 anni presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, nel 1994 è entrata a far parte dell’accademia di Katia Ricciarelli, vincendo nello stesso anno il Concorso Internazionale Città di Barletta, e da allora svolge un’attività concertistica e operistica che l’ha portata a vestire i panni delle grandi eroine del melodramma, da Violetta a Tosca, da Cio Cio-san a Mimì, oltre ad aver partecipato da protagonista a importanti progetti di recupero, come quello della Messa del compositore pugliese del Settecento, Leonardo Leo.
A sua volta, Giacomo Piepoli, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Bari, si è confrontato con clarinettisti di fama mondiale, tra cui Romain Guyot, Milan Rericha, Vincenzo Paci, Francesco Defronzo, Fabrizio Meloni e Gabriele Mirabassi e da dicembre 2013 è primo clarinetto stabile dell’Orchestra Filarmonica Pugliese.
Completa il trio il pianista Flavio Peconio, anche lui proveniente dalla prestigiosa scuola barese, con esibizioni da solista per importanti associazioni musicali in Italia, Europa e Stati Uniti.
Diretto da Filippo Balducci, il Festival “Fausto Zadra” è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.
Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643. In caso di maltempo il concerto si terrà sempre nel Chiostro del Municipio, sotto i portici.
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