Al Teatro Giordano, venerdì prossimo, Cristian Levantaci protagonista del secondo appuntamento del cartellone 2023 dell’ICO “Suoni del Sud”
FOGGIA – “Pensieri e parole di Mogol” è il titolo del secondo appuntamento del cartellone 2023 dell’ICO “Suoni del Sud” in programma venerdì 17 marzo, alle 20.30, al Teatro Giordano di Foggia.
Dopo il successo del concerto inaugurale, la Seconda Stagione concertistica propone un evento molto atteso e già sold out da giorni. Protagoniste saranno le canzoni di Lucio Battisti e Mogol interpretate dal cantattore Cristian Levantaci che le trasformerà nelle tappe di un viaggio affascinante in un mondo musicale e in un’epoca diventati iconici. A dirigere l’orchestra stabile di Foggia sarà Mario Longo.
Levantaci, che in scena è Giulio Rapetti-Mogol, proporrà un altro modo di raccontare Battisti, l’indimenticato interprete di “Acqua azzurra, acqua chiara” e di tanti altri celebri brani entrati nella storia della canzone italiana, che proprio questo mese avrebbe compiuto 80 anni. Un modo nuovo e forse più rispettoso di percepire il messaggio dell’artista. Un punto di vista diverso che restituisce al pubblico l’emozione di una musica senza tempo.
Lo spettacolo, ideato dallo stesso Levantaci, narra dunque la storia di due amici e di un sodalizio artistico che non ha eguali nel panorama musicale. Le canzoni fanno da cornice ad un racconto composto di emozioni e di aneddoti a volte a tinte fosche e altre cangianti, in linea con i periodi esistenziali dell’artista reatino.
“Il rapporto tra Battisti e Mogol – spiega il cantattore foggiano – va oltre il sodalizio artistico. E’ un rapporto tra due persone in perfetta simbiosi anche dal punto di vista relazionale: la mano e il guanto, l’uno lo stampo dell’altro. Raccontare Battisti-Mogol vuol dire descrivere l’Italia di un ventennio, dagli inizi degli anni 60 fino al 1980, anno dell’ultima collaborazione tra i due. Un periodo che va dalle prospettive del boom economico, alle rivoluzioni in campo sociale e musicale fino alle ripercussioni degli anni di piombo. E la storia dell’Italia, di quelle consuetudini così vicine alla nostra memoria, viene costantemente ripresa nelle canzoni del duo Battisti-Mogol. Ma i brani risultano incredibilmente moderni – conclude – perché quelle musiche e quelle parole possono senza dubbio descrivere spaccati di vita contemporanei. Ed è per questo che abbiamo pensato di introdurre nello spettacolo alcuni contributi video, per raccontare Battisti-Mogol da un punto di vista originale e per rileggere in chiave moderna i testi di canzoni senza tempo”.
La Seconda stagione concertistica è organizzata dall’ICO “Suoni del Sud” in collaborazione con il Teatro “Umberto Giordano” e il Conservatorio di musica Giordano, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia. La direzione artistica è di Ettore Pellegrino, mentre il direttore stabile è Benedetto Montebello.
Per informazioni, si può telefonare al 324.5912249 oppure consultare il sito www.suonidelsud.com.