Al Teatro Giordano, per la stagione dell’Orchestra ICO “Suoni del Sud”, uno spettacolo innovativo: sul palco tradizione e tecnologia si fonderanno per celebrare la carriera di Mina, una delle più grandi voci della musica italiana
FOGGIA – Nel secondo appuntamento della Quarta stagione concertistica, l’Orchestra ICO “Suoni del Sud” presenta uno spettacolo straordinario e innovativo, un omaggio senza precedenti alla leggendaria Mina.
“mInA 4.0. L’essenza della voce nell’era digitale” è infatti il titolo un evento unico nel suo genere che si terrà il 7 marzo alle 20.30 al Teatro Giordano di Foggia.
La stagione è organizzata dall’associazione musicale “Suoni del Sud”, sotto la direzione artistica di Ettore Pellegrino, e realizzata in collaborazione con il Teatro “Giordano” e il Conservatorio, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Foggia.
Venerdì sera tradizione e tecnologia in particolare si fonderanno per celebrare la carriera di una delle più grandi voci della musica italiana. Sul palco Mina prenderà vita in una forma inaspettata e affascinante, offrendo un’esperienza emozionante e immersiva. Il pubblico dunque avrà il privilegio di ascoltare la voce originale di Mina nei suoi brani più iconici, tra cui, Grande grande grande, Mi sei scoppiato dentro il cuore, Se telefonando, E se domani, Le mille bolle blu, Brava e altri successi che hanno segnato generazioni e continuano a emozionare milioni di fan.
Ad accompagnare la voce di Mina, l’orchestra ICO Suoni del Sud eseguirà dal vivo gli arrangiamenti curati dal maestro Domenico de Biase, regalando nuova vita a capolavori intramontabili.
A condurre la serata poi sarà Cristian Levantaci. Con la sua presenza carismatica, guiderà il pubblico attraverso le tappe più significative della straordinaria carriera di Mina, arricchendo la serata con racconti e aneddoti esclusivi; momenti a volte intimi, a volte divertenti, che permetteranno agli spettatori di scoprire lati inediti dell’artista e del suo percorso artistico.
“mInA 4.0. L’essenza della voce nell’era digitale – afferma Libera Granatiero, presidente di Suoni del Sud – non è solo un tributo a Mina, ma anche una riflessione sull’evoluzione dell’arte e della tecnologia. Questo spettacolo apre una nuova dimensione per la fruizione della musica e celebra l’importanza di conservare e reinterpretare il patrimonio culturale italiano in modi innovativi”.
L’ingresso in teatro è alle 20, l’inizio è alle 20.30. Per informazioni, si può chiamare il numero 324.5912249.